Le prime tre prove su asfalto cambiano alcuni valori del Rally spagnolo, alcuni confermano la prestazione di ieri altri retrocedono vistosamente e la classifica viene, in certi casi,ribaltata.

Tra le conferme Kris Meeke che sull’asfalto dimostra il potenziale della Citroen C3 WRC e passa al comando, il britannico vince la ps 7 e anche grazie alle prestazioni altrui si trova ora con 13″5 sull’ottimo Tanak e 13″8 sul concreto Ogier, entrambi su Ford M-Sport. Il campione del mondo sulle prime due prove sembrava in leggera difficoltà ma grazie alla sua precisione di guida e senza mai commettere errori riesce tirare fuori il meglio dalla Ford. Leggermente meglio Tanak che proprio sulla ps 9 riesce a superarlo.

Resta ottima la prova di Sordo, Hyundai i20, il pilota iberico ha distaccato i compagni e ora si trova a +14″6 dalla vetta, con il podio vicinissimo. Il leader di ieri, Mikkelsen (Hyundai i20) resiste ma scende al 5° posto a 20″ e ora teme la bellissima rimonta della Toyota Yaris di Hanninen, vincitore di 2 prove e a soli 27″6 dal comando, ieri aveva oltre 33″ dal norvegese che lo precede.  Solo 7° Ostberg il suo distacco oramai è di +46″6 e su asfalto pare non in grado di poter reagire. Neuville delude, parte bene e rimonta sino ad essere in scia delle due Ford ma in trasferimento picchia il posteriore e paga 30″ di ritardo al C.O. successivo, clamorosamente ora è 8° a 53″1, rischia davvero di giocarsi il mondiale per questa situazione. Chiudono la Top Ten Lappi (Toyota) e Lefebvre (Citroen) ad oltre 1′.

In R5 il podio è composto da Camilli (Ford), Suninen (Ford) e Veiby (Skoda). Tempestini e Bernacchini (Citroen) retrocedono dal 4° posto al 6° di classe, resta la loro ottima prestazione. Andolfi entra con il Rally 2, attualmente 58°, nessun acuto da parte sua. Tavelli 51°.

 

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