Abbiamo contattato il giovane Nicola Sartor che per la seconda stagione consecutiva ha affrontato il trofeo Opel Adam in Germania. Qualche domanda su questa esperienza in uno dei trofei Internazionali più prestigiosi.
Nel 2016 Nicola Sartor affronta tre gare del trofeo, due con Pietro Ometto e l’ultima con Enrico Tessaro. Saarland, Vogelsberg e Sulinger, tutte e tre le gare vengono vinte da Huttunen (FIN), Nicola colleziona un 6° posto, un ritiro ed un 10° posto.
Nel 2017 ha ripetuto l’esperienza, sempre con Pietro Ometto, raddoppiando gli eventi del trofeo grazie alle due tappe del Deutschland WRC.

Ciao Nicola hai iniziato la scorsa stagione il trofeo Opel Adam, com’è nata l’idea?
“L’idea è nata perché io e Pietro (Ometto n.d.r.) volevamo fare qualcosa di “alternativo”. Abbiamo studiato dei trofei possibili, questo era molto appetibile perché gli avversari sono molto agguerriti e tutti i vincitori hanno poi sviluppato una carriera importante. Oltre ad essere un trofeo più “economico” rispetto ad altri”

In questa stagione hai ripetuto l’esperienza (con qualche gara in più) cosa ti ha spinto a continuare in questa direzione?
“Esatto, l’anno scorso ho partecipato con 3 gare spot. Quest’anno l’obiettivo era farlo tutto per acquisire ulteriore esperienza. Abbiamo fatto 6 gare su 8”

Nel trofeo hai affrontato il Deutschland WRC, come stato il debutto nel mondiale?
“Beh, diciamo che affrontare il WRC era il mio sogno, sono riuscito a realizzarlo. È stato un po’ sofferto all’inizio, forse per la troppa agitazione, ma siamo contenti di come l’abbiamo affrontato con ottimi risultati”

Consiglieresti questo trofeo e perchè ?
“Consiglio questo troppo perché veramente ottieni un ottimo bagaglio di esperienza oltre ad avere più sbocchi di quello che hai in Italia”

Stagione 2018 hai qualche progetto. Farai ancora il trofeo Opel Adam?
“Per la stagione 2018 stiamo lavorando per partecipare ed avere più ambizioni di quello di quest’anno! L’intenzione è quella di ripetere per il terzo anno il trofeo Opel Adam”

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