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Rally.it speciale Natale: i videogiochi che sono e che furono…

Da qualche parte nel mondo…

Manca poco a Natale. Gli ultimi giorni per i preparativi, i cenoni e le riunioni con i parenti. Ma un dubbio vi assale. Non avete pensato al vostro cugino sfegatato per i rally, e non sapete cosa regalare. E’ il 24 dicembre e tutto sembra impossibile. Tutto è perduto? direi di no…

Noi di Rally.it abbiamo pensato di darvi qualche spunto proprio per questa occasione. In questo articolo parleremo di videogiochi. Sin dai primi momenti dei passatempi video-ludici, è sempre stato presente un titolo dedicato ai rally. Parleremo di proposte nuove, ma anche di videogiochi che hanno segnato la storia, e che sono facilmente reperibili per poter rivivere bei ricordi del passato.

Lo sappiamo, lo sappiamo che il miglior gioco di rally è Richard Burns Rally, ma suvvia è tempo di dare credito a chi si impegna ancora a creare questi titoli. Parleremo anche del buon vecchio RBR, promesso!

DiRT Rally

Forse uno dei titoli più chiacchierati di rally. Ha segnato, probabilmente, il ritorno di Codemaster nella scena rallystica video-ludica. Se si vuole andare sul sicuro è un titolo da avere sulla propria mensola. La giocabilità è buona, con un’impronta simulativa con un pizzico di arcade. Naturalmente gli aiuti alla guida si possono modificare a piacimento. Si può spaziare dai classici rally fino a rallycross e hill climb. Purtroppo la mancanza della licenza WRC ufficiale si fa un pochino sentire, con l’assenza di tracciati ufficiali e delle classiche livree. Il parco auto è ben fornito, partendo dagli anni ’70 con Fulvia e Mini, passando per Gruppo B ed A fino a terminare con le WRC 2000 e 1600.

Non scoraggiatevi se nelle prime gare non farete altro che andare per boschi! E’ l’obbiettivo del gioco farvi concentrare e impegnare per poter tenere in strada tutti i bolidi. La modalità carriera è discretamente strutturata, ma a lungo andare potrebbe stancare. Buono il multiplayer, dove ci si può confrontare testa-testa con altri videogiocatori del mondo sui tracciati del rallycross. Presenti eventi giornalieri, mensili e settimanali sulle prove speciali, per provare a segnare il tempo migliore contro migliaia di giocatori.

Insomma un titolo che potrebbe essere afferrato dai voi al primo colpo dallo scaffale se siete indecisi.

DiRT 4

Fresco fresco. Codemaster si ripresenta non con un sequel di Dirt Rally, ma bensì di quello che uscì anni fa per la vecchia generazione di console. Stiamo parlando di Dirt 3, che fu criticato per la troppa facilità di manovra della vettura, risultando un titolo troppo arcade. Lo sviluppatore inglese così ha deciso per il 2017 di combinare l’esperienza “simulativa” di Dirt Rally con la varietà del vecchio titolo.

Il risultato è sorprendente. Ci si può cimentare in prove speciali nel mondo, ma anche guidare Trophy Truck e Buggy in piste insidiose. Presente anche qui il rallycross, con la possibilità di sfidare diversi giocatori nel mondo. Tuttavia modificato il modus operandi del multiplayer; vi è la possibilità di cimentarsi in prove speciali con quattro avversari, avendo la possibilità di vedere il loro fantasma in tempo reale.

Non stiamo ad elencare le altre particolarità in quanto, il parco auto è pressochè simile al titolo-fratello. La modalità carriera è strutturata in modo da doversi creare una squadra ed acquistare vetture per poter gareggiare. Ma non vi preoccupate, se non avete sufficiente denaro per comprarne una, ve ne sarà data in prestito da un team. In questo modo diventa più coinvolgente e meno stancante.

Consigliato per chi vuole un titolo fresco, e naturalmente ha già acquistato Dirt Rally.

Sebastièn Loeb Rally Evo

Torniamo un pochino indietro, con una creazione Milestone. Un titolo dedicato al Cannibale. Lo stesso Loeb ha partecipato alla creazione di questo videogioco, che ripercorre inoltre la sua carriera. Ma partiamo proprio da qui. Oltre alla classica modalità di gioco per scalare le classifiche e le categorie, ci si può cimentare nella vasta carriera del francese, utilizzando gli svariati mezzi che l’hanno portato al successo nelle prove speciali più famose. La giocabilità è buona, come la simulazione. Qualche difetto nella grafica, anche se i modelli delle vetture sono ben curati. Tante le vetture a disposizione anche qui, dove si spazia dalle più classiche alle più recenti.

Un buon titolo alternativo, che tuttavia avrebbe avuto bisogno di un sequel per poter essere competitivo al massimo. Tuttavia non è da scartare, ma si può tenere in considerazione incalzando il fatto dei tifosi del Cannibale originale.

WRC 2017

L’avventura ufficiale prosegue con i francesi di Kylotonn. Con WRC 7 sembra che siano riusciti a sistemare, in parte, le lacune dei titoli precedenti. I punti a favore sono le vetture, che grazie alla licenza ci si può mettere al volante dei nuovi bolidi da 380cv. Presente ovviamente anche il WRC 2 e lo JWRC, da cui si inizierà la propria carriera. Quest’ultima è probabilmente una delle meglio strutturate, e con il multiplayer discretamente rifinito, difficilmente ci si annoierà a metà campionato. I lati negativi tuttavia esistono ancora. La sensazione di guidare su una rotaia è sparita, tuttavia a volte il realismo non la fa da padrone. Infatti il comportamento della vettura su alcuni tipi di terreno risulta molto simile e non da l’idea di aver cambiato superficie in maniera radicale. Tutta la parte della fisica ha ancora dei problemi, basti pensare che urtando un piccolo cespuglio ci imbatteremo in danni piuttosto gravi (alcune volte). Le prove speciali sono state migliorate, così da renderle più dettagliate e riconoscibili, tuttavia la grafica di fondo è ancora da migliorare. Giocando ai massimi livelli senza nessun aiuto è comunque un titolo interessante che da del filo da torcere, quindi da provare in tutti i casi senza partire con pregiudizi.

CLASSIC RALLY VIDEOGAME

Colin McRae Rally

Tutti siamo passati per questo videogioco. Ha segnato la nostra gioventù, tenendoci incollati alle svariate prove speciali. Con il primo titolo uscito nel 1998 per PlayStation 1, è stato poi un susseguirsi di grandi successi, fino allo spegnimento della saga nel 2006 con Colin McRae DiRT.

“Colin McRae 2. Non è stato il primo in assoluto (fu Screamer Rally, sviluppato da Milestone), ma è stato per me segnante. Da li, dal 2000, ho cominciato a seguire i rally con costanza”

Dalla nostra redazione, Aldo vi fa capire come potete vedere qui sopra, il potere enorme che ha avuto questa saga.

E ancora Marco:

“Colin McRae 1, il primo su Play Station…”

Insomma un titolo che ha fatto sognare in tantissimi modi, e che ha alimentato grandi passioni in tantissimi videogiocatori.

Si possono ancora trovare per Playstation 2 e 1, oppure anche per PC, per far rivere vecchi ricordi con un regalo “vintage”.

CLASSIC: V-Rally

Altra serie condotta dall’Electronic Arts, che andava a pari passo con Colin McRae. Un degno rivale con una carriera interessante, come ci dice Giovanni dalla nostra redazione:

“V-Rally 2: la modalità carriera più interessante…”

Quindi se siete già in possesso di tutti i titoli del pilota scozzese, cimentate in un’avventura tutto pixel con questo grande titolo.

“Partirete da una classe infima con una MG ZR verde e nera”

Aggiunge, scherzosamente, Giovanni.

Anche questo lo potete trovare sia per Playstation 1, 2 e PC.

SEGA RALLY

Qui entriamo proprio nelle origini di questi giochi. Sicuramente lo conoscete, soprattutto per la sua presenza nelle sale giochi, con questa piattaforma:

Che permetteva un incredibile divertimento nelle varie prove speciali, con fango, asfalto e neve.

“Per me che son più vecchio, il primo e in assoluto longevo e divertente…Sega Rally Arcade in sala giochi…”

Un consiglio da parte di Max, sempre dalla nostra redazione, per un sempre-verde della scena video ludica mondiale. Lo potete trovare per console, ma in vendita troverete anche la piattaforma completa.

Richard Burns Rally

Ultimo ma non ultimo, il gioco considerato uno dei migliori in assoluto nella storia. La fisica di gioco è incredibilmente realistica nonostante il tempo. Infatti bisogna sudare sette camice per riuscire in un discreto tempo di prova e non schiantarsi contro qualche albero. Ancora oggi ci sono appassionati che competono online, sfruttando mods che permettono di inserire nel gioco le ultime vetture ma non solo: anche tracciati e molto altro.

Un titolo che va assolutamente giocato e che ancora oggi funge da metro di paragone per i nuovi usciti. Non ha bisogno di molte presentazioni, data la sua grande fama e ammirazione.

Chiudo con la mia riflessione:

“Ho iniziato con Colin McRae 2. Inutile dire che era presenza fissa sullo schermo e sotto le mie mani una certa Focus livreata Martini. Tempo dopo scoprii RBR, e le parolacce che volavano erano assolutamente tra le più svariate. Comunque si posso dire di essere cresciuto con questi due giochi che hanno contribuito ad alimentare la mia passione per i rally.”

I giochi classici e anche quelli moderni, sono molti di più. Tuttavia non potevamo inserirli tutti, ma abbiamo fatto una piccola selezione da inserire nell’articolo. Raccontateci quel’è il vostro preferito e perchè! E soprattutto speriamo di avervi schiarito un po’ le idee per Natale!