Dopo le dichiarazioni “spavalde” di Matton nel 2017, che piazzava la Citroen come favorita per il titolo piloti e costruttori, nel 2018 una forte inversione di marcia dove il marchio francese ha dichiarato che non lotterà per il titolo ma come massimo obiettivo la vittoria di qualche evento. Ovvero una stagione sulla falsa riga del 2017 (nonostante le tre gare di Loeb?).
Matton ora non c’è più e la Citroen sembra rientrata nei ranghi, forse anche perchè è l’unica che a Montecarlo porta solo due vetture.
Ci vuole subito la prova di Sisteron per decidere la sorti della gara di Meeke. Per lui un disastroso 10° tempo (replicato a Bayons) a 1’44”, da qui la decisione di fare una gara di conserva ed arrivare a Montecarlo, verrà premiato con un 4° posto finale, frutto più delle sventure altrui che per meriti propri. Per il pilota britannico resterà solo la superba “Power Stage”, unico sussulto del suo Montecarlo.
Sembra migliore la gara di Breen, parte bene sul Sisteron, nonostante qualche errore ma il Venerdì un problema ai freni lo relega nelle retrovie. Impossibile recuperare, anche a causa del terribile ordine di partenza sulla ps innevata di Corps. L’irlandese arriva cosi a Montecarlo in un’anonima 9° posizione.
Per lui questa è una stagione fondamentale, dovrà dimostrare il proprio valore, ovvero poter vincere una gara del WRC ma gli sarà, probabilmente, impedito in tre eventi: Messico, Portogallo e Spagna, dove torna il pluricampione Loeb. Da parte nostra speriamo nella terza vettura per Breen anche se Al Qassimi non la penserà alla stessa maniera.
Sta di fatto che la Citroen si trova 3° tra i costruttori, davanti all’armata Hyundai, in un Rally di Montecarlo anonimo (solo una ps vinta) per una vettura che su asfalto doveva dimostrare maggiori doti.
Il mondiale è appena iniziato, ci sarà spazio per tutti con il Meeke in versione “calcolatore” che non sembrerebbe impensierire la concorrenza. Ogier, Neuville e qualche pilota Toyota potranno dormire sonni più tranquilli senza le pazzie del Nord irlandese negli eventi WRC ma siamo certi che rispolveri le prestazioni 2017 con risultati finali differenti. Lo stesso Meeke si dice sorpreso d’aver agguantato ben 17 punti, che lo relega al 3° posto del mondiale piloti, quanto Latvala, in un Montecarlo davvero difficile con ghiaccio, pioggia e neve nelle varie tappe di gara.
Per Breen attendiamo invece la prima vittoria WRC, dopo Tanak, Lappi ed Evans ora è il suo turno anche se non sarà certo facile noi glielo auguriamo.

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