Il cannibale in azione

La Dakar è giunta oggi al suo 4° giorno. La tappa di giornata è quella intorno a San Juan de Marcona, ben 330km di speciale con una partenza a gruppi in spiaggia, molto suggestiva. Il percorso prevede ancora una volta molta sabbia e dune (57%), l’ultima parte della prova prevede una navigazione tra i canyon e prevalentemente su terra.

AUTO — Sébastien Loeb vince la prima tappa della Dakar 2018, una delle più dure di questo inizio. Impeccabile il cannibale navigato dal fido Elena che ha preceduto di un minuto e trentacinque Carlos Sainz e di circa tre minuti un mai domo Peterhansel. KO il grande protagonista Cyril Despres che ha staccato una ruota e non ha potuto riparare il danno sul posto. Giornataccia anche per Toyota: Al-Attiyah ha bucato due volte e si è dovuto fermare per cambiare le gomme e lo stesso vale per il compagno di squadra De Villiers che ha forato addirittura per ben tre volte. Entrambi pagano un ritardo pesante, il qatariota ha chiuso con quasi un’ora di ritardo mentre il sudafricano ha perso un’ora e tredici minuti. 5° posto in speciale per lo straordinario Eugenio Amos! Ten Brinke 8° in speciale con il terzo Hilux ufficiale e a quarantadue minuti da Loeb.

MOTO — Doppietta Yamaha nella giornata di oggi. Il francese Van Beveren vince la tappa davanti al compagno di squadra De Soultrait e la casa giapponese risponde quindi presente. La brutta notizia di questa prova riguarda il leader Sam Sunderland: il campione in carica di casa KTM è caduto rovinosamente ed è stato portato via dalla prova in elicottero. Sunderland pare aver riportato un infortunio alla schiena, più tardi avremo di sicuro più notizie a riguardo. A salvare KTM è il 3° posto dell’austriaco Walkner vista la brutta prova di Toby Price che anche oggi ha perso molto terreno e ha chiuso con il 14° tempo. Dietro Walkner si sono piazzati Quintanilla (Husqvarna) e Svitko (KTM) entrambi con un ritardo sui sette minuti, ritardo di nove minuti per il portacolori Honda Benavides, a dieci minuti ha chiuso invece Barreda che non è riuscito a rispondere dopo le difficoltà di ieri. Continua la marcia costante di Botturi con il 23° tempo, molto attardato l’altro italiano Cerruti che al momento si è classificato col 32° tempo. La classifica generale moto vede ora in testa proprio la Yamaha di Van Beveren seguita poi dal trenino di piloti composto da Quintanilla-Benavides-Walkner-De Soultrait-Price tutti racchiusi in soli dieci minuti!

CAMION — Continua la sua marcia costante il russo Eduard Nikolaev che ha vinto la sua seconda tappa del 2018 con il Kamaz. Non è riuscito a tenere il passo Federico Villagra con l’Iveco che paga quasi ventotto minuti ed è ora a trentasei minuti da Nikolaev nella classifica generale. Non hanno fatto meglio gli altri però; distacco pesante per il Tatra di Kolomy (38′) ma è andata addirittura peggio ai camion MAZ che tutto sommato si stavano ben comportando fino a ieri: Viazovich si è beccato un’ora e ventotto minuti.

 

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