Presentata in questi giorni la vettura e l’equipaggio con cui il Poillucci Team gareggerà nell’ambito
del Campionato Italiano Cross Country Rally 2018.
Alla guida ci sarà il noto e velocissimo pilota romano
Claudio Petrucci, che sarà affiancato dall’esperto
navigatore bresciano Paolo Manfredini. Piloteranno una
Suzuki Nuova Grand Vitara 1.9 TD T2, vettura con cui
gareggeranno, oltre che per l’assoluta e il T2, anche nella
diciannovesima edizione del trofeo Suzuki Challenge.
“Abbiamo completamente riveduto ed evoluto nella
telaistica la vettura” spiega il team manager, Antonio
Poillucci; “con l’obbiettivo di potenziarla senza andare a
intaccare un’affidabilità che è, da sempre, una nostra
costante. Per quanto riguarda l’assetto, ci siamo ancora
una volta affidati all’equipe dello specialista Roberto Musi, bravo ed efficacie come sempre”.
Sei le gare della stagione 2018. Il campionato inizierà a metà marzo, in Friuli, dove si correrà la
Baja di Primavera; due mesi dopo, a metà maggio, la trasferta in Sardegna, per la Baja Terre di
Gallura; quindi, a fine giugno, l’appuntamento con l’Italian Baja di Pordenone, a cui faranno
seguito, nella seconda parte dell’anno, la Baja Terra del Sole in Sicilia (fine settembre), il Nido
dell’Aquila, in Umbria (fine ottobre) e, nuovamente in Friuli, la Baja d’Autunno (a metà novembre).
“Siamo concentrati e pronti ad affrontare la sfida” è il
commento del pilota, Claudio Petrucci; “e davvero, non
vediamo l’ora di iniziare!”.
In chiusura, la parola non può che tornare al Team
Manager, Antonio Poillucci: che, va ricordato, poche
settimane or sono, al Motor Show di Bologna, alla
cerimonia Suzuki di chiusura della stagione 2017 e di
presentazione della stagione 2018, è stato premiato dal
presidente di Suzuki Italia, Hiroshi Kawamura, per
l’assiduità e i meriti acquisiti nel settore.
“Mi ha fatto molto piacere ricevere questo riconoscimento.
E mi ha fatto venir voglia di “andare a dare un occhio” alla
nostra carriera sportiva. Son venuti fuori numeri che mi
hanno persino sorpreso!”: Eccoli: 17 anni di ininterrotta
attività agonistica, 12 macchine preparate da zero, 110
partecipazioni a competizioni ufficiali (di cui due, escluse
15 edizioni dell’Italian Baja, internazionali all’estero), un
complessivo di 340 vetture Poillucci al via, 26 piloti alla
guida, 34 diversi navigatori al loro fianco e 14 tecnici che
hanno, negli anni, fatto parte dello staff … “E non abbiamo certo intenzione di fermarci qui!” è la
conclusione di Poillucci

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