Un Thierry Neuville visibilmente soddisfatto per il voto in pagella

Eccoci! E’ terminato da pochissimo il Rally di Svezia, seconda gara del mondiale 2018, che ha regalato a Neuville la prima vittoria dell’anno. Non solo il belga si è però distinto tra le nevi, per cui, è arrivato il momento di dare i voti, ovviamente IGNORANTI.

La premessa è sempre la stessa già fatta nel post-Montecarlo: mettiamo da parte per un attimo la nostra serietà e ci lasciamo andare un pò, per alleggerire anche gli animi dalle polemiche. Buona lettura!

NEUVILLE – GILSOUL: VOTO 9,5 – Il belga fa e disfa in terra svedese. Prima segue i consigli di Nandan passando a debita distanza dal cassonetto dell’umido che l’anno scorso gli è costato la gara, poi saggia la resistenza delle nuove sospensioni dell’I20 WRC provando un triplo carpiato sul Colin’s Crest, che provoca un infarto a una dozzina di fotografi. Riesce inoltre nell’impresa di perdere 17 paraurti in 19 prove speciali; brivido finale quando gli organizzatori cercano di farlo volare giù dal podio mediante l’utilizzo di fumogeni. Mezzo punto in meno per la scelta cromatica occhiale arancione/lente arancione, motivo che ha spinto la famiglia Prada (Bertelli) a non presentarsi alla gara. TRAPPISTA TEPPISTA

Scelte cromatiche rivedibili quelle di Thierry…

BREEN – MARTIN: VOTO 9 – Sembrano lontani anni luce gli appuntamenti monegaschi affrontati con la vettura degli Antenati. Rinchiuso Matton in una casa di cura, Craig ha la fortuna di avere a disposizione non più l’auto di Fred Flintstone ma l’astronave dei Jetsons che, oltre a permettergli di chiudere il rally al secondo posto assoluto, gli da la possibilità di poter controllare cosa sta combinando il navigatore di Tamara Molinaro che, ad ogni fine prova, cerca di sistemare il sottotuta della bionda. – PATATONE GELOSONE

MIKKELSEN – JAEGER: VOTO 7,5 – Nandan vuole evitare le fughe amorose del belloccio norvegese, per cui decide di farlo alloggiare in un hotel per soli uomini. Impossibilitato a dedicarsi alla fauna svedese, Mikkelsen si scatena in gara, riuscendo a portare a casa un ottimo podio e il nulla osta per fare serata in una discoteca nei pressi di Karlstad al termine dell’evento. – NON E’ BELLO CIO CHE E’ BELLO MA E’ BELLO CIO CHE E’ MIKKELSEN

Andreas Mikkelsen, molto concentrato sulla gara svedese

LAPPI – FERM: VOTO 7 – Memore delle serate birbanti di Montecarlo, Makinen rinchiude il giovane finlandese in un igloo, lasciandolo uscire pochi minuti prima dell’inizio di ogni prova speciale. A Lappi, senza il suo mentore Mikkelsen e con Latvala impegnato a fare il tour operator, non resta nient’altro che andare forte sulla neve e chiudere alle spalle del maestro, aiutato anche da un ritrovato Sordo che prima dell’ultima speciale decide di sabotare Paddon staccando i cavi della batteria della Hyundai #6.  – NESSUNA (ESA)PEKKA

PADDON – MARSHALL: VOTO 6,5 – Dopo una stagione 2017 da vietato ai minori, i vertici di Alzenau decidono di spedire il kiwi in un convento neozelandese. Hayden riacquista la serenità giocando a golf, mediante il quale ritrova le palle e si ripresenta carico in Svezia. Tutto bene per le prime 18 buche, nella 19 invece quel burlone di Sordo gli rovina la festa facendogli chiudere la gara sopra il par. – HAYDEN WOODS

Un selfie di Hayden, impegnato con le palle e le mazze

OSTBERG – ERIKSEN: VOTO 6 – Decide di vendere su Subito.it la sua Fiesta WRC e successivamente va a chiedere l’elemosina a Versailles ottenendo una C3 WRC ufficiale per la gara di casa. Partito come lo scarso del gruppo, si ritrova effettivamente dietro a Breen ma davanti e di molto al suo caposquadra Meeke, impegnato a distribuire pezzi di Citroen per tutto il territorio svedese. – SE NON SONO MADS NON LI VOGLIAMO

LATVALA – ANTTILA: VOTO 6 – In Svezia ha già vinto quattro volte, quindi, della gara gliene frega ben poco. Vista poi la infima posizione di partenza, Jari se la prende comoda e, tra una sauna con la sua futura moglie e qualche pranzo tra i boschi svedesi, il finlandese decide di trascorrere il proprio tempo facendo da guida turistica al pubblico presente a bordo prova, riscuotendo enorme successo. – TRIPADVISOR

Tranquillo Tommi, qui in Svezia farò bene

SUNINEN – MARKKULA: VOTO 5,5 – E’ l’unico che riesce a reggersi in piedi dopo il party per il compleanno di Wilson, anche se le risposte sconclusionate che rilascia ai giornalisti del WRC richiederebbero l’intervento di Marzullo. E’ la macchina che non gira o è la testa che non fa girare la macchina? Il volo tra gli alberi a Montecarlo, di sicuro, non ha giovato. Consigliato da Latvala, decide di portarsi a casa come interessante souvenir 4-5 cartelli del Colin’s Crest, divelti con il parabrezza della sua Fiesta. – CARGLASS RIPARA, CARGLASS SOSTITUISCE

TANAK – JERVEOJA: VOTO 5 – Parte benissimo il pilota estone, autore di tempi record, ma dopo pochi kilometri gli sale il Salvini nei confronti degli organizzatori, cercando di investirli con una ruspa (gentilmente prestatagli da Ogier) per non aver pulito bene la strada. La campagna svedese prosegue speronando il povero Kris Meeke in una strettoia, situazione che ha costretto Papa Bergoglio ad intervenire personalmente chiedendo spiegazioni ad un inviperito Tanak, ritornato improvvisamente affine al cristianesimo – CATECHISTA

Tanak stringe la mano ai carrozzieri svedesi, che lo ringraziano per aver provocato dei danni alla vettura di Meeke

OGIER – INGRASSIA: VOTO 5 – Lo Zio Wilson festeggia a suon di Champagne il suo compleanno bruciando tutto il budget a disposizione di M-Sport. Malcolm è quindi costretto a guadagnare soldi per proseguire il mondiale, per cui decide di vendere la Fiesta del francese e farlo gareggiare in Svezia a bordo di una ruspa. Sebastien, visibilmente disorientato, si diletta quindi a spazzare viali e strade svedesi per portare a casa più soldi possibili. Carognata nel finale dove il Campione del Mondo riesce a procurarsi un trapano all’Ikea, smonta la benna (perdendo 25 minuti di tempo) e va a prendersi quattro punti nella Power Stage quando tutti lo davano per disperso, giornalisti compresi. MR. SPAZZANEVE

Immagine ESCLUSIVA di Sebastien Ogier che si chiede dove sia finita la sua Fiesta

MEEKE – NAGLE: VOTO 4 – “Bentornato Kris!” è il cartello che capeggia fuori dalle carrozzerie di tutta Svezia. Meeke non tradisce le attese e, dopo aver fatto felici i bambini aiutandoli a costruire dei pupazzi di neve con la C3, cerca di convincere Tanak a firmare la constatazione amichevole per il loro incidente così da non avere degli aumenti sulla polizza assicurativa del prossimo anno. – MEEKA SCEMO

H. SOLBERG – MENKERUD: SENZA VOTO – Un Wilson visibilmente alticcio annuncia la partecipazione di Solberg in Svezia su Fiesta, peccato che si tratti di quello sbagliato. Il buon Henning ripaga la fiducia del boss Ford classificandosi merdesimo e vincendo la gara di rutto libero post-grappa. – GLI ULTIMI SARANNO I PRIMI (AL BANCONE)

Henning Solberg festeggia la vittoria nella gara di rutti

SPECIAL GUEST, TAKAMOTO KATSUTA: VOTO 9 – Gara cazzuta per Katsuta. Takamoto, conosciuto in Italia per la sua catena di ristoranti giapponesi, riesce a unire l’utile al dilettevole. L’utile è rappresentato dalla ricerca di nuovi animali esotici (come ad esempio renne ecc.) da inserire nei propri menù, il dilettevole riuscire ad ucciderli passandoci sopra con una Ford Fiesta R5. Ci rivediamo al Ciocco, con il menù a € 18,90 bevande escluse. ALL YOU CAN EAT

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