Foto: Sasa Bremec per Rally.it

Il Rally Italia Sardegna, arrivato alla sua 15esima edizione, comincia a svelare i programmi per l’appuntamento di quest’anno.
L’evento ormai comincia ad avere una certa età, e con essa, vien da sé, si acquisiscono anche saggezza e sicurezze. Così si spiega, forse, la mancanza di novità particolari nella scelta dell’itinerario e una certa pragmaticità nel pensare a trasferimenti, e chilometraggi, cercando di compattare un po’ di più il percorso totale degli equipaggi.

Il primo countdown a toccare lo zero sarà, ancora una volta, quello dello shakedown di Olmedo-Monte Baranta, previsto giovedì 7 giugno. La gara prenderà ufficialmente il via con la prova super speciale “Ittiri Arena” alle 18 dello stesso giorno.
Da venerdì si comincerà a fare sul serio. Abbandonate le prove vicino a Olbia (e relativo parco chiuso del giovedì), quest’anno si partirà un po’ più vicini al parco assistenza di Alghero: apre le danze la PS Tula di 22,32 km, poi Castelsardo (14,55 km), Tergu-Osilo (14,14 km) e infine Olmedo (11,08 km). Le 4 prove verranno poi ripetute il pomeriggio.

Il sabato invece appuntamento, come di consueto, al parco eolico. Nelle strade tempio della polvere che si snodano tra Gallura e Logudoro gli equipaggi percorreranno 149,10 km cronometrati nelle 3 prove ripetute (con il secondo passaggio in diretta tv) di Monte Lerno (21,60 km), Monti di Alà (37,30 km) e Coiluna-Loelle (14,95 km). Nel mezzo, un’ulteriore prova alla Ittiri Arena.

Domenica gli ultimi 42,04 km cronometrati saranno distribuiti nei due passaggi a Cala Flumini (14,06 km) e nella pittoresca Sassari-Argentiera (6,96), che costituirà anche quest’anno la Power Stage finale.

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