La lista iscritti ufficiale non è ancora uscita ma già circolano i numeri e i nomi dei partecipanti. Si prevede un boom nella classe R5, ci sarebbero ben 38 R5 pronte a darsi battaglia in terra portoghese. Al momento gli iscritti al Rally delle Azzorre sarebbero 82, cifra non definitiva poiché gli organizzatori aspetteranno domani per ufficializzare l’entry list.

Si preannuncia dunque un Fia ERC davvero molto interessante. Tra i big ci sarà il vice campione 2017 Bruno Magalhaes ma non ancora sappiamo con quale vettura. Presente anche Lukyanuk che vuole riscattarsi e vincere l’ERC quest’anno; il russo ha annunciato sulla sua pagina facebook una novità, e probabilmente si presenterà al via con una nuova auto. Molti dubbi intorno al tre volte campione Kajetan Kajetanowicz; proprio ieri Kajto ha annunciato la separazione dal suo navigatore Baran, e fino a pochi giorni fa non si era ancora iscritto al 1° round dell’ERC. Che il polacco non sia orientato verso una nuova sfida?
A sorpresa pare non ci sarà invece l’ex WRC Armindo Araujo: il portoghese sta correndo nel campionato nazionale con la Hyundai i20 R5 ma la vettura ha registrato diversi problemi di affidabilità. E’ probabile che Araujo salti il rally per concentrarsi su alcuni test. Pronto a lottare per il successo Ricardo Moura che vinse questo rally nel 2016, e guiderà ancora una Ford Fiesta R5. Ritorna nei rally che contano Bernardo Sousa, ex campione portoghese e anche lui vincitore nelle Azzorre (2014): guiderà una DS3 R5 lasciatagli da Ruben Rodrigues.

Tra i tanti ci saranno anche due equipaggi italiani: Costenaro infatti sarà al via su una 208 R5 mentre Zelindo Melegari guiderà una Subaru Impreza Sti N14 e competerà per l’ERC2 riservato alle vetture produzione.

Il Rally delle Azzorre si svolgerà dal 22 fino al 24 marzo.

 

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