Il Rally delle Azzorre, prima prova del campionato europeo FIA ERC, è entrato nel vivo questa mattina con la prova di qualifica che servirà per determinare l’ordine di partenza. I piloti si sono confrontati sulla PS Remédios, 3.12km cronometrati.

Nonostante i test e le prove, i piloti non hanno ancora trovato il feeling sui propri mezzi e chiaramente non sono riusciti a spingere al massimo. Ricardo Moura ha subito messo le cose in chiaro staccando il tempo più veloce: 1:52.800. Lukyanuk però gli si è piazzato subito dietro con quattro decimi di ritardo. Il velocissimo russo ha preceduto le Skoda del rapido Fredrik Ahlin e del debuttante ERC, il britannico Rhys Yates. L’altro pilota di casa, Bruno Magalhaes, pagava invece un secondo e mezzo dal leader Moura e terminava 5°. Entro i tre secondi di distacco completavano la top10 Larsen, Ingram, Teodosio, il debuttante francese Pellier e Koltun. Molto cauta Tamara Molinaro che comunque è riuscita a precedere colleghi ben più esperti come Almeida, Monteiro e Nobre e non è rimasta staccata di molto da alcuni big come Griebel.
Nel produzione miglior tempo per l’argentino Alonso
su Mitsubishi Lancer EvoX, che ha preceduto Remennik e Tibor Erdi. Il nostro Zelindo Melegari ha concluso con un buon 4° tempo di classe davanti al turco Menderes e al pilota di casa Pimentel.

Per quanto riguarda le due ruote motrici dello Junior U27, il best crono lo firma Tom Kristensson su Opel Adam R2b che precede Gago Diogo e il veloce spagnolo Efren Llarena sulle 208 R2b, 4° Martin Sesks sempre su Opel. Fermo in prova il nostro Mattia Vita, il giovane però pare non aver picchiato o comunque danneggiato la sua vettura.

Da segnalare infine l’assenza di Giacomo Costenaro che per motivi personali non è partito per questa prima prova dell’ERC.

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