Il pilota vicentino, in gara per i colori di Movisport, raccoglie interessanti spunti per il setup della Renault Clio R3 in vista del prossimo appuntamento nell’IRC.

Vicenza, 18 Aprile 2018 – Rally del Grifo di lavoro per Andrea Casarotto che, nel recente fine settimana, ha sfruttato l’occasione di poter essere al via sulle strade di casa e testare varie soluzioni di assetto, in vista del prossimo impegno dell’International Rally Cup.
Al fine di prepararsi al meglio per il Rally Internazionale del Taro, previsto per il mese di Giugno, il portacolori della scuderia Movisport ha affrontato l’appuntamento vicentino con l’unico obiettivo di ridurre il gap che attualmente lo separa dai migliori di classe R3C nella serie griffata Pirelli.
Con il nuovo navigatore, Mauro Savegnago, l’affiatamento è stato buono sin dalle prime fasi dello shakedown, permettendo al pilota vicentino di concentrarsi unicamente sul macinare chilometri alla guida della Renault Clio R3, messa in campo dal team Gima Autosport.
Ecco come il bilancio sia da considerarsi comunque positivo, oltre alla vittoria in solitaria in classe R3C ed all’ottavo posto nella generale di gruppo R.

“Dopo aver incassato il boccone amaro del Lirenas” – racconta Casarotto – “possiamo dirci abbastanza soddisfatti del lavoro svolto qui al Grifo. Quando abbiamo visto l’elenco iscritti, rendendoci conto di essere da soli in classe, siamo rimasti un po’ delusi. Abbiamo usato la stessa Clio che ci aveva abbandonato al Lirenas quindi volevamo controllare che tutto fosse a posto. Due gare in due settimane è stato un impegno significativo per noi, specialmente per far combaciare il lavoro all’aspetto sportivo. Il risultato va visto nella giusta ottica perchè ci siamo prevalentemente concentrati sulla messa a punto del setup, in vista del Taro di Giugno.”

Si aprono le danze al Sabato sera con Casarotto che, sulla prima “Altissimo”, parte abbottonato causa un ritardo che compromette la temperatura delle gomme.
Archiviata la frazione serale la classifica vede il vicentino al nono posto assoluto, leader solitario della classe R3C.
La Domenica mattina il pilota della trazione anteriore francese si concentra sull’assetto, perdendo alcune posizioni nella generale che ora lo vede fuori dalla top ten di gruppo.
Nella ripetizione di “Valdagno”, “Quargnenta” e “Biceghi” il passo aumenta sensibilmente e gli permette di salire sulla pedana di arrivo all’ottavo assoluto, nonostante una penalità.

“Alla prima speciale del Sabato sera ci siamo trovati con gomme fredde” – aggiunge Casarotto – “perchè l’ambulanza era arrivata in ritardo. Abbiamo quindi percorso la prova stando molto in campana, vista anche la selettività della stessa. In centro a Nogarole ci siamo concessi il lusso di fare qualche numero per il pubblico, visto che eravamo da soli in classe sin dal via. La Domenica ci siamo concentrati sul setup della Clio ed abbiamo fatto alcune modifiche. Nel primo giro non eravamo del tutto convinti mentre, nel secondo, le cose sono andate decisamente meglio. Una piccola distrazione ad un controllo orario ci ha fatto incassare una penalità di venti secondi. Va bene comunque. Da li in avanti abbiamo cercato di gestire il ritmo, senza commettere errori, per portare sana e salva la Clio all’arrivo. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto assieme allo staff di Gima Autosport. Siamo arrivati ad un buon punto. Ora attendiamo con ansia il prossimo Rally Internazionale del Taro, secondo round dell’IRC, per vedere il nostro livello. Grazie di cuore a Movisport, ai partners ed amici che ci han seguito.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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