Nonostante la buona prova messicana, la Citroen C3 WRC, è stato il marchio ad aver vinto più prove speciali, la vettura francese in Argentina avrà un telaio differente per permettere un’evoluzione della parte posteriore della vettura ed espandere un po’ di più la sua finestra di utilizzo. Una ricerca di migliorare le prestazioni su un percorso veloce ma spesso accidentato come quello argentino.

Pierre Budar, direttore della Citroën Racing
“L’obiettivo in Argentina sarà quello di tornare sul podio, su un terreno di cui conosciamo bene le specificità, quindi sappiamo anche che questo rally può essere anomalo, soprattutto a causa del suo profilo piuttosto fragile.
La nuova geometria dell’asse posteriore introdotta per l’occasione mira ad ottenere un comportamento ancora più costante indipendentemente dall’evoluzione della superficie e generare così un surplus di confidenza per i piloti al volante. Craig ha inesperienza di questo evento atipico mentre Kris è un ex vincitore, siamo ben attrezzati per raggiungere i nostri obiettivi”.

Kris Meeke
“Vado per questo quinto round con la ferma intenzione di tornare a battermi per il campionato, farò del mio meglio, come sempre, ma le condizioni della strada sono spesso condizionate dal maltempo dei precedenti mesi, è una prova che mi piace, per l’ampia gamma di difficoltà che offre, per l’accoglienza che ci riservano i tifosi locali, sempre molto entusiasti, poi mi sono sempre stato a mio agio: in quattro gare, sono salito due volte sul podio, di cui una volta sul gradino più alto”

Craig Breen
“Con una sola partecipazione, quando gli altri hanno corso questo Rally per anni, ho paura di soffrire per la mia mancanza di conoscenza del percorso, mi è davvero piaciuta la visione d’insieme che ho ottenuto la scorsa stagione e non vedo l’ora di iniziare la gara, poi le mie prove preliminari sono andate bene, era da un po’ che non guidavo la C3 WRC su terra ma ha progredito bene su questa superficie, ed sono pieno di fiducia per un rally che promette d’ essere impegnativo “.

Khalid Al Qassimi
“Questo rally promette d’ essere una grande sfida per me, perché è passato un po’ di tempo da quando l’ho corso ma non vedo l’ora di essere lì, dovrò ritrovare il mio orientamento, quindi non ho altro scopo se non quello di tagliare il traguardo e divertirmi”.

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