Il Tour De Corse è terminato. Il rally delle 10000 curve ha dato del filo da torcere anche ai più esperti, come abbiamo visto i giorni passati. Fa parte di questi il cannibale senior, Sebastièn Loeb, che ha lanciato la Citroen C3 in un fosso, dovendo far fare uno spuntino a bordo strada al copilota di una vita Daniel Elena. L’asfalto non è proprio il piatto forte per Jari-Matti Latvala, che dopo un’uscita ha dovuto abbandonare la gara per aver danneggiato il roll-bar. E’ stata una gara interessante, con le sue 10000 sfaccettature e gli imprevisti che hanno colpito i piloti.

NEUVILLE FURIOSO. OGIER AMMINISTRATORE – Dopo aver affrontato i 55 km della penultima prova , Sarrola-Carcopino, Tanak, che ricopriva la seconda posizione, vince la prova staccando Meeke di 12.6 secondi. Al terzo posto Neuville, che ammette di aver colpito qualcosa con il posteriore nello stesso posto di Lappi, avvertendo una vibrazione fino alla fine della speciale. Il belga tuttavia perde soltanto 13.2 secondi dall’estone in testa. Ogier comandante della generale amministra, chiudendo 4° a soltanto tre decimi dalla Hyundai numero cinque.
“Era davvero lunga e moltissime curve sembravano sempre le stesse. Abbiamo guidato senza prendere rischi e ora siamo qui”
Loeb, ci spiega il suo 5° posto alla spalle del cannibale junior.

Scocca mezzogiorno e diciotto minuti. Si parte per i 16.25 km di Power Stage, ultima chance di Thierry Neuville di tentare la rimonta. Ma un problema di natura meccanica affligge la sua Hyundai, concludendo l’ultima prova speciale del rally con l’amaro in bocca in 9^ posizione, fuori dai punti bonus. E’ il turno di Lappi ad accaparrarsi il pieno di punti della power, staccando di 2 secondi Loeb, e di altri 3.4 Ogier che centra lo stesso tempo di Meeke. Tanak procede tranquillo, centrando il 5° posto, seguito dallo spagnolo Sordo.

I giochi si chiudono con l’ennesima vittoria di Ogier, seguito dall’ex compagno di squadra Tanak per soli 36.1 secondi dopo tre lunghissimi giorni di gara. Neuville deluso, e non lasciando neanche dichiarazioni, centra tuttavia il gradino più basso del podio, portando comunque punti importanti nel campionato. Lappi riesce in ultimo a scavalcare Mikkelsen, portandosi in 6^ posizione a discapito del norvegese. A precederli Evans e Sordo a un paio di minuti di distacco dalla vetta. Meeke chiude la gara 9°, mentre Loeb dopo la sventura, recupera fino al 14° posto.

WRC 2 – Kopecky vince la corsa in terra francese, precedendo Bonato e il nostro Fabio Andolfi che centra un ottimo terzo posto. Ad un soffio dal podio, e dallo scavalcare il nostro connazionale, Veiby che per 1.8 secondi chiude al quarto posto. I due giapponesi del team TMR finiscono la corsa all’8° e 9° posto.

Ma vediamo anche gli altri italiani in gara: il 62 enne Mauro Miele finisce la corsa mondiale in 16^ posizione, con la vecchia DS3 WRC. Nucita scende fino al 21° posto, con un rammaricato Marco Vozzo che sbagliando una nota, perde tempo importante. E’ un rally difficoltoso, e un errore sotto pressione può essere più che capibile. Bottarelli, con la Fiesta R2 ricopre la 28^ posizione, mentre Oldrati con la medesima vettura la 39^. Accornero 45° mentre Modanesi con l’altra 124 Abarth in 47^ piazza. Ritiro invece per Sassi Alberto, per un problema meccanico alla sua Clio R3.

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