Notizia shock quella appena diffusa da Citroen Racing: il team francese ha infatti deciso di appiedare con effetto immediato l’equipaggio formato da Kris Meeke e Paul Nagle, terminando di fatto il rapporto con il pilota britannico.

TROPPI INCIDENTI – Diciamocelo, molti di noi se lo aspettavano già. Kris Meeke si è storicamente dimostrato come un pilota velocissimo ma molto falloso, ripercorrendo in parte le orme del suo mentore Colin McRae. A differenza dello scozzese però, Meeke non è riuscito a raggiungere i successi del suo maestro, tranne che per il numero eccessivo di incidenti che, a questo punto, estromettono il nord-irlandese dal WRC e potrebbero mettere la definitiva parola fine sulla sua carriera.

QUESTIONE DI SICUREZZA – “Visto l’eccessivo numero di incidenti, alcuni dei quali particolarmente pericolosi e che avrebbero potuto portare a gravissime conseguenze per la sicurezza dell’equipaggio, considerando inoltre l’ingiustificata proporzione tra i rischi presi e la posta in palio, Citroen Racing WRT ha deciso di terminare la partecipazione di Kris Meeke e Paul Nagle nel WRC 2018.” – Questo, il pesantissimo comunicato apparso sul sito della scuderia francese che sta facendo il giro del mondo e sicuramente creerà più di una discussione.

OSTBERG E BREEN IN SARDEGNA – Una doccia gelata anche per lo stesso Meeke, che aveva dato appuntamento ai suoi tifosi in terra sarda, ma che nell’appuntamento di casa nostra sarà sostituito da Mads Ostberg, mentre la seconda C3 WRC sarà affidata come previsto da Craig Breen. La squadra successivamente deciderà se proseguire con questa line-up, ma quel che è certo è che il rapporto con Kris e le occasioni date al britannico terminano qui.

Non è stata una decisione semplice” – commenta Pierre Budar “perchè va a danno di un nostro pilota e nostro copilota, ma è un qualcosa di necessario principalmente per questioni di sicurezza. Abbiamo preso questa decisione come misura di sicurezza preventiva”.

CARRIERA FINITA?Kris Meeke, vincitore IRC 2009, si è affacciato al mondiale rally nel 2011, scelto come secondo pilota da Mini al fianco di Dani Sordo. Dopo la chiusura del progetto (seguito da Prodrive) da parte della casa madre BMW e un anno forzato ai box nel 2012, il 2013 sembra l’anno della svolta, con il britannico che entra in ottica Citroen. Il 2014 è la prima stagione da ufficiale, con una vittoria sfiorata di un soffio in Germania (uscito di strada mentre era leader nella generale) e quattro podi. L’anno successivo è quello della prima vittoria nel mondiale, dedicata al suo mentore Colin McRae, ma i tanti incidenti gli impediscono di fare il salto di qualità. Il 2016 è l’anno sabbatico per Citroen ma il più redditizio per Meeke, con due successi in Finlandia e Portogallo che fanno ben sperare e in mano le chiavi dello sviluppo della nuova C3 WRC. Tanto fumo negli occhi e i soliti problemi nella gestione della pressione invece portano si a due vittorie parziali ma anche ad una serie infinita di incidenti, anche inutili come l’ultimo in Portogallo, che hanno decretato la fine del rapporto con Citroen.

Chi, ora, avrà il coraggio di poter assumere un pilota con questo “curriculum”? Potrebbe tentare un rilancio in M-Sport o calare definitivamente il sipario sull’avventura mondiale di Meeke?

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