MILIOLI MALETTI SU PEUGEOT 2018 T16

In questo primo fine settimana di maggio non sarà solo la temperatura ad alzarsi. Cresce, infatti, anche l’adrenalina per gli equipaggi della Best Racing Team, che si preparano per quello che sarà un week end decisamente ricco di impegni.
A cominciare dalla gara che per molti rappresenta un vero e proprio ritorno a casa: il 39° Rally Appennino Reggiano, organizzato dalla Grassano Rally Team con la collaborazione dell’ACI di Reggio Emilia.
L’edizione di quest’anno per la scuderia di Viano è ancora più interessante. Infatti la competizione è diventata prova valida per la Coppa Italia, comportando una modifica del percorso che lo ha reso ancora più impegnativo e sicuramente più divertente.
Lungo l’asfalto delle nove prove speciali, divise tra i comuni di Reggio Emilia, Canossa, Carpineti, Quattro Castella e San Polo D’Enza, dove è previsto l’arrivo, a sfidare i quasi cento chilometri cronometrati ritorna la coppia formata da Massimo Ghirri e Fabio Cangini che metteranno le loro abilità sportive nella classe R5 a bordo di una Ford Fiesta preparata dalla novarese Twister Corse. Nonostante sia la prima volta su una vettura di questo tipo i due hanno già cominciato a scaldarsi in questo 2018. Ghirri con il Motors Rally Show, gara pavese su pista, dove ha conquistato il terzo gradino del podio di classe R3C, mentre Cangini come navigatore al Romagna, aggiudicandosi il secondo in assoluta e in classe R5.
Schierati alla griglia di partenza e nella stessa classe anche Manuel Milioli e Silvia Maletti. Per i due ormai l’Appennino rappresenta un appuntamento immancabile e che nell’edizione del 2017 gli ha portato molta fortuna. Sempre a bordo della Peugeot 208 T16 infatti la coppia reggiana si è aggiudicata il settimo posto nella classifica assoluta e anche quest’anno si dichiarano determinati a migliorare il risultato con la stessa macchina, preparata dalla MM Motorsport.
Anche per Fausto Foracchia e Chiara Rosi la gara reggiana rappresenta l’opportunità di eguagliare i risultati ottenuti nel 2017. Dopo il primo posto di classe alla Ronde del Monte Caio e il secondo all’Appennino, i due sperano in un esordio di stagione con il botto, sempre a bordo della fidata MG Rover 105 Zr.
Presenti in pedana la sera di sabato 5 maggio in Piazza della Vittoria a Reggio Emilia, cornice scelta dall’organizzazione per dare il via alla gara, anche una coppia al loro primo esordio insieme. Gaetano Bonvicini e Alberto Spiga hanno scelto di provare a unire le loro strade sull’asfalto reggiano. Il navigatore comasco ha le carte in tavola per fare un ottimo lavoro: quest’anno sia al Rally dei Laghi sia al Motors Rally Show di Pavia è riuscito a guadagnare il primo gradino di classe. Non è da meno Bonvicini, che cimenterà le sue abilità sulla Renault Clio in classe E7, avendo dalla sua il quarto posto in classifica di classe ottenuto ai Colli Scaligeri l’anno scorso e il secondo conquistato al Rally del Taro.
A prestare le sue abilità come navigatore anche Dario Prete, che a bordo della Peugeot 208 insieme a Nicolò Giorgini e preparata dalla Bierre e V MAT Racing, tenteranno di migliorare il risultato ottenuto l’anno scorso proprio all’Appennino. “Questa volta puntiamo a vincere la classe, dopo il secondo posto ottenuto l’anno scorso.” Ha dichiarato Prete “Cercando anche di avanzare di qualche posizione in più in assoluta rispetto al sedicesimo posto del 2017.”
Gli impegni per la Best Racing Team, come detto, non si limiteranno alle strade dell’Appenino. Anche Ivan Ferrarotti e Giovanni Agnese scalderanno di nuovo i motori della Renault Clio per la prestigiosa Targa Florio, giunta alla sua centoduesima edizione. Nello spettacolare scenario delle Madonie, pilota e navigatore sfideranno i centoventi equipaggi presenti nelle prove siciliane, valide per il Campionato Italiano Due Ruote Motrici. Per i due questo 2018 targato Best Racing Team sta regalando molte soddisfazioni, in primis il primo posto nella classifica del Trofeo Clio R3, ottenuta grazie agli ottimi risultati del Rally del Ciocco e Valli del Serchio e nel Sanremo.
Ultimo appuntamento in calendario in questo primo week end di maggio, ma non per questo il meno importante, il grande ritorno del Benacus Rally, dopo l’annullamento dell’edizione del 2017.
Presenti alla manifestazione veronese, organizzata dalla Scuderia Car Racing e dal Rally Club Bardolino e che si snoderà nei comuni attorno a Bardolino e con il Lago di Garda a fare da sfondo, altrettanti equipaggi con i colori della scuderia di Viano. Come Matteo Garonzi e Giordano Corradini, pronti a sfidare a bordo della Renault Clio S1600 della Twister Corse i sessanta chilometri cronometrati. Il loro è un sodalizio ormai consolidato, iniziato nel 2013 e che li ha portati nell’ultima edizione del Benacus Rally a conquistare il decimo posto in assoluta. “Il nostro primo obbiettivo è quello di divertirci, come faccio ormai dal 2009, anno della mia prima partecipazione al Benacus, ma ovviamente puntiamo a migliorare il passato risultato ottenuto nella classifica assoluta. Dal decimo posto speriamo questa volta di salire anche su uno dei gradini del podio.” Commenta Garonzi.
A fare compagnia ai due anche Mauro Mastella e Arnaldo Panato, sempre nella stessa classe e sempre su una Renault Clio, preparata stavolta dalla vicentina Munaretto Sport. Per i due la gara benacense rappresenta l’esordio di stagione e il ritorno su queste prove dopo più quattro anni di assenza. L’ultima edizione a cui hanno partecipato è stata infatti nel lontano 2014. “Stavolta il ritorno con il botto ci sta eccome!” afferma l’equipaggio veronese “Abbiamo alle spalle un discreto 2017 dove al Rally Due Valli siamo arrivati settimi di classe mentre al Città di Bassano noni, sempre di classe. Adesso ci prepariamo a migliorare questi risultati e abbiamo anche tutte le carte in tavola per farlo, prima fra tutte l’auto.”
Grinta, determinazione e voglia di divertimento non mancheranno ai piloti Best Racing Team, che anche questo week end promettono ai fan un mix di adrenalina e soddisfazione.
FONTE: ADDETTA STAMPA BEST RACING TEAM.

Ufficio Stampa: Giulia Morandi

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