Il pilota di Cavaso del Tomba, alla guida della Ford Fiesta R5 della scuderia di Montebelluna, domina la gara scaligera e centra la prima assoluta in carriera.

Montebelluna (Tv), 07 Maggio 2018 – Ci era andato vicino tante volte, ben quattro per l’esattezza, con la dea bendata che era sempre riuscita a togliere la gioia di salire sul gradino più alto del podio ma, questa volta, non è andata così.
La quindicesima edizione del Benacus Rally, tenutasi a Bardolino nel recente weekend, ha ritornato, con gli interessi, quanto tolto dalla sorte nel passato ed ecco che un raggiante Rudy Andriolo, perfettamente coadiuvato da Andrea Saioni, è salito sulla pedana d’arrivo da vincitore assoluto per la prima volta in carriera.
Una gara dura, resa difficile dalle mutevoli condizioni climatiche, non ha giocato a favore del pilota trevigiano, all’esordio sulla Ford Fiesta R5 targata Xmotors e curata sul campo da Assoclub Motorsport.
Per il portacolori della locale Daytona Race, quest’ultima vincente tra le scuderie, una prima sulla trazione integrale dell’ovale blu che lo pone quale scomodo avversario in classe R5 in ottica di future partecipazioni.

“Abbiamo perso quattro assolute nel passato” – racconta Andriolo – “e sempre quando eravamo abbondantemente al comando capitava qualche guasto che ci costringeva al ritiro. Qui è andato tutto per il verso giusto. La Fiesta è una vettura a dir poco fantastica. Sembra di essere su una Playstation ma dal vivo. Molto professionale e sincera. Ben bilanciata. Vorrei fare i complimenti a Manuel ed a tutto il team Assoclub Motorsport, persone davvero molto professionali. Ci piacerebbe essere al via della nostra gara di casa, il Marca. Vedremo.”

Si parte il Venerdì sera per il prologo con il sole a salutare i concorrenti dalla splendida cornice di Bardolino ma, di li a poco, le carte cambiano completamente sul tavolo: qualche minuto prima di entrare in prova si scatena un vero e proprio nubifragio.
Andriolo parte molto cauto, trattandosi della prima prova speciale al volante della Fiesta, ed esce comunque con il miglior tempo.
La pioggia allenta la propria morsa ed ecco che diventano protagoniste le vetture più piccole, come la 106 di Schena, che relega il trevigiano al secondo posto, a 5”8.
Il secondo passaggio sulla “Lago” vede un Andriolo, in maggiore confidenza con la vettura, segnare una stoccata decisiva, infliggendo ben 11”9 a Hoelbling.
L’indomani la scelta delle gomme si rivela determinante: il pilota della Fiesta targata Xmotors è quarto, a 1”7, sul primo impegno di giornata ma vince i due successivi e si porta al comando con quasi mezzo minuto su Hoelbling.
Usciti dalla service area Andriolo è ancora il migliore, sull’asciutta “Lumini”, prima di scontrarsi nuovamente con la pioggia sulla successiva “Graziani”.
Con la saggezza dei veri campioni il pilota di Cavaso del Tomba tira i remi in barca, evitando ogni rischio negli ultimi chilometri che lo separano dalla tanto attesa quanto meritata prima vittoria assoluta in carriera, unita al primato in gruppo R ed in classe R5.

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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