Il Rally del Taro festeggia la 25° edizione un traguardo prestigioso che vedrà nelle valli emiliane 79 iscritti alla gara Internazionale e 30 in quella nazionale, numeri in leggera flessione rispetto alle passate edizioni.

La gara scatterà Sabato 9 Giugno con tre prove speciali, la ps “Montevacà” aprirà e chiudera la giornata e ci sarà anche un passaggio sulla ps “Bardi”. Domenica altre 6 prove speciali ovvero la ps “Folta” e la “Tornolo” percorse tre volte ognuna.

L’equipaggio da battere sarà quello composto da Luca Rossetti ed Eleonora Mori, nonostante la loro vettura sarà una Skoda Fabia R5, hanno ampiamente dimostrato di poter stare davanti alle più potenti WRC. Quest’ultima categoria sarà ben rappresentata con 5 vetture, le 4 Ford Fiesta di Cresci-Ciabatti, Re-Bariani, Gentilini-Gastaldello e Minchella-Ungaro, del quale abbiamo parlato in un articolo e la Citroen DS3 di Ambrosoli-Viviani.

In R5 troveremo le Skoda di Alessandro Re, con Fulvio Florean, recenti vincitori a Vesime, i francesi Campana-Savignoni, Gianesini-Bergonzi, Balbo-Boero e Marchetti-Scalmani. Con le Ford Fiesta, Marco Roncoroni, Paolo Zanni, Fabio Federici, Ezio Soppa e Simone Rabaglia. Infine ci sarà Marcello Razzini su Peugeot 208 T16 e Luigi Giacobone su Hyundai i20.

In S2000 troviamo la Punto Abarth di Sulpizio e la Peugeot 207 di De Stefani. La Classe R3 con Tosi, Runfola, Asnaghi,Casarotto e Tavelli. Ben rappresentata la R2 con ben 17 auto.

Nel nazionale favori del pronostico per Roberto Vellani (Peugeot 208 T16 R5), ci sarà una seconda vettura R5 la Hyundai i20 di Paolo Gualandi, in lotta per la vittoria anche la Peugeot 207 S2000 di Riccardo Brugo.

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