Nella gara del monte “Titano”, validità CIR e CIRT, il vero gigante è stato il 42enne sammarinese Daniele Ceccoli (Skoda Fabia R5), navigato da Piercarlo Capolongo, già campione del Trofeo Rally Terra nel 2016 e 2° assoluto nel CIRT 2017. Non ha fatto errori e ha portato a termine con il primo posto una gara decisamente difficile, dalle mille insidie. Ne sanno qualcosa Andrea Crugnola e Paolo Andreucci, due grandi protagonisti costretti al ritiro, Crugnola già nel corso della prima giornata. Al 2° posto (1° per il CIR) si è classificato il 32enne cesenate Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, il quale con questo risultato si rimette in gioco nel CIR, portandosi al 3° posto subito dietro Scandola e scavalcando Crugnola. Ciò quando mancano ancora 3 gare: Roma Capitale (19-21/7), Adriatico (23/9) e 2 Valli (14/10).

Ma andiamo con ordine, ripartendo da dove vi avevamo lasciati ieri, ovvero dalla prima prova della seconda giornata. La PS6, la lunga “Sestino”, viene vinta da un rimontante Scandola (Skoda Fabia R5), giustamente imbufalito dopo i 6 minuti persi proprio nell’ultima PS di ieri. In questa prova si ritira Andreucci per rottura di una sospensione a seguito di una foratura. La corta PS7 era appannaggio dei “terraioli” Ceccoli-Capolongo, davanti a Scandola e Costenaro. Nella PS8 (Sestino 2) tornavano a vincere Scandola-D’Amore, davanti a Campedelli e Ceccoli, mentre nella nona prova, la breve Lunano-Piandimeleto, Campedelli batteva tutti con oltre 1 secondo su Scandola.

Dopo la pausa pranzo, alle 14.44 partiva la PS10 (la San Marino 1, in asfalto), vinta nuovamente da Simone Campedelli, al quale ovviamente non bastava il 1° posto tra gli iscritti CIR, ma puntava anche all’assoluta. Dopo la sezione 10 infatti il suo distacco dal leader Ceccoli (4°) scendeva a 15 secondi circa, con una riduzione di 5″.

La carovana del rally così alle 17.36 giungeva alla sezione 11, la terz’ultima, ovvero la Sestino 3, dove vinceva ancora una volta Umberto Scandola, davanti a Ceccoli (che riguadagnava qualcosa su Campedelli) e lo stesso Campedelli.  La Lunano-Piandimeleto 3 (ovvero la prova 12) veniva vinta ancora dal portacolori Ford, con 6 decimi su un ottimo Marchioro, mentre la sezione finale, S. Marino 2 in asfalto, era appannaggio di Campedelli, che però nell’assoluta concludeva a circa 12 secondi dal vincitore.

Il 46° “San Marino Rally” si chiude quindi con la vittoria di Ceccoli-Capolongo su Skoda Fabia R5, davanti a Campedelli-Canton e Marchioro-Marchetti. Alla fine Scandola riesce ad agguantare l’8° posto, che senza i sei minuti persi poteva essere un 1°.

Primi tra le “non R5” concludono Pierangioli-Guzzi (noni assoluti) su Mitsubishi Evo IX R4. Primi della R2 e all’11° posto nell’assoluta reoviamo Trevisani-Grimaldi su Peugeot 208 VTI. Al 1° posto della N4 ecco Ioratti-Moron (Mitsubishi, 17mi). La R3T è appannaggio di Betti-Conti (Citroen DS3, 18.) Vincono la RGT Modanesi-Mometti (Abarth 124 rally), piazzandosi al 24° posto. Al momento in cui scriviamo non sono ancora pervenute le R1.

Classifica 46° San Marino Rally – Top 10  

1 Ceccoli/Capolongo Skoda Fabia R5 1h’30”03″9
2 Campedelli/Canton Ford Fiesta R5 +12″0
3 Marchioro/Marchetti Skoda Fabia R5 +42″9
4 Pietarinen/Raitanen Peugeot 208 T16 +1’28″3
5 Trentin/De Marco Skoda Fabia R5 +1’41″3
6 Panzani/Pinelli Skoda Fabia R5 +2’54″8
7 Della Casa/Pozzi Skoda Fabia R5 +5’03″1
8 Scandola/D’Amore Skoda Fabia R5 +5’26″5
9 Pierangioli/Guzzi Mitsubishi Lancer Evo IX +6’18″1
10 Versace/Caldart Skoda Fabia R5 +7’16″4

 

CLASSIFICHE:

CIR ASSOLUTO: Andreucci 57; Scandola 35; Campedelli 34; Crugnola 27; Panzani 20.

CIR COSTRUTTORI: Ford 69; Peugeot 67; Skoda 61.

CIR JUNIOR: De Tommaso 35; Mazzocchi 30; Ciuffi 27; Trevisani 23;

CIR TERRA ASSOLUTO: Marchioro 30,5; Ceccoli 30; Costenaro 26,25; Trentin 25; Della Casa 20,25.

 

 

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