Al prossimo Rally di Finlandia le WRC saranno solo 12, ovvero tre per ogni team, non una vettura in più, un Rally ridotto all’osso per quel che riguarda la massima categoria. Se analizziamo i team solo la Toyota ha tre ipotetici vincitori nella propria squadra: Jari Matti Latvala, nonostante la pessima stagione in Finlandia è sempre stato tra i protagonisti, Ott Tanak, velocissimo ovunque e Esapekka Lappi, vincitore a sorpresa la scorsa edizione. La Toyota è nata e si è sviluppata proprio su queste strade e ha dimostrato, con i fatti, che questa è la sua gara, inconvenienti meccanici permettendo visto che questo è il vero tallone d’Achille. Inoltre il team nippo-finnico non dovrà pulire la strada, conseguendo, in caso di terreno asciutto, un ulteriore vantaggio nella prima tappa.

Certo messa cosi sembra pure facile ma non lo sarà, anche se sono gli altri a dover inseguire. Primo tra tutti il campione Ogier, su Ford Fiesta WRC, il francese deve assolutamente stare davanti al leader belga Neuville e questa volta non può fare calcoli. In suo supporto potrebbe arrivare il compagno di team Suninen che gara dopo gara sta migliorando ed in Finlandia potrebbe anche fare una super prestazione. Differente il discordo del gallese Evans che è invece chiamato ad una gara di riscatto dopo una stagione un pò opaca. Dall’altra parte, quella coreana marchiata Hyundai potrebbe esserci una gara più guardinga di Neuville. Il belga potrebbe accontentarsi di un buon risultato o semplicemente “curare” le prestazioni di Ogier senza badare al resto della gara. Certo se volesse attaccare ha le capacità di poter vincere ma il belga spesso è falloso e non crediamo possa rischiare un ennesimo “suicidio”. La bagarre in Hyundai dovrebbe invece scatenarla il norvegese Mikkelsen che dal campionato non ha nulla da chiedere ma potrebbe fare da spalla al forte Neuville e togliere punti ai rivali. Terza Hyundai per Paddon, su di lui l’attenzione di altri team, Citroen in particolare, al neozelandese servono buone prestazioni per poter “restare” nel giro WRC. Infine la “cenerentola” Citroen, il team francese dopo l’esclusione di Meeke è letteralmente scomparso dai radar e nessuno crede che possa riemergere nella veloce terra dei Mille Laghi. Breen è il capitano dell’ex “armata rossa” ma stenta a trovare risultati, Ostberg sembra più a cerca di punti che di podi ed infine Al Qassimi relegato a comparsa , probabilmente n lotta con le vetture di categoria R5.

Nel WRC2 mancherà il leader Tidemand ma anche l’inseguitore Kopecki, per cui lotta serrata per gli inseguitori costretti ad un buon risultato per rientrare in partita. Occhi puntati sul norvegese Veiby (Skoda Fabia R5) e sul britannico Greensmith (Ford Fiesta R5) gli unici a poter riaprire il campionato vista l’assenza dell’ottimo Pieniasek. Per l’Italia ci saranno Fabio Andolfi e Simone Scattolin (Skoda Fabia R5) e Simone Tempestini con Sergio Itu sulla nuova Citroen C3 R5, che in Sardegna hanno fatto ottimi tempi.

Nel WRC3,  il fresco leader francese Franceschi probabilmente verrà attaccato dallo svedese Radstrom, attardato di soli 2 punti. Attenzione anche a Bergkvist, primo nel mondiale Junior, e terzo nel WRC3 ma con tanta voglia di rientrare in questo campionato. Per l’Italia ci saranno Luca Bottarelli, Enrico Oldrati e Umberto Accornero.

Elenco Iscritti 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.