E’ un risultato soddisfacente, quello analizzato da Corinne Federighi a conclusione del Rally Internazionale del Taro, secondo appuntamento di International Rally Cup andato in scena lo scorso fine settimana in provincia di Parma.

Chiamata a rispondere ancora “presente” nell’insolita veste di copilota – figura che ricoprirà nella programmazione imbastita da Marco Runfola sul sedile della Renault Clio R3 – Corinne Federighi ha assecondato al meglio le esigenze del pilota portacolori della scuderia Project Team, protagonista al secondo posto nella classe R3C grazie ad una condotta che ha confermato le ottime impressioni destate nel corso dell’appuntamento inaugurale di campionato, sull’asfalto del Rally Lirenas.

Già protagonista sulle strade della Val di Taro, dove Corinne Federighi si è elevata come pilota nella “cavalcata” valsa il titolo femminile 2017, la conduttrice massese si è resa compartecipe di un podio di categoria conquistato grazie ad una performance crescente dell’equipaggio, al centro di un confronto che ha chiamato a raccolta i migliori esponenti della serie, quindi di alto contenuto.

“Posso ritenermi soddisfatta, anche in virtù del fatto che Marco (Runfola ndr) si trovava all’esordio su queste strade – il commento di Corinne Federighi – e che chi ci ha preceduto vanta un curriculum non indifferente in questo contesto. E’ stata una bella lotta dove abbiamo dimostrato di essere cresciuti sotto l’aspetto agonistico. Adesso dobbiamo alzare l’asticella, cercando di puntare ancora più in alto nel prosieguo della stagione”.

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