A Milano va in scena “Il ballo di Simone”

29 Luglio 2018

Il Milano Rally Show ha decretato i due vincitori della gara. Gli equipaggi primi classificati nella seconda edizione di questa gara atipica sono Simone Miele e Silvia Spinetta, su Citroen DS3 WRC, per la gara moderna e Simone Romagna, con Chiara Tripiciano, con la gloriosa Lancia Delta 16 valvole, per quel che concerne gli storici.

Dopo le tre prove di ieri, oggi si sono disputati ancora 6 tratti cronometrati. Parte forte Piero Longhi (Hyundai i20 WRC) che vince la prova di Arese, il suo terzo posto non è molto distante dalla vetta ma il pilota di Borgomanero è costretto al ritiro sulla successiva prova all’Expo, quando perde oltre 2′ ed è costretto al ritiro. La gara perde un protagonista.

Simone Miele prende in mano l’iniziativa e vince tutto quello che c’è da vincere, risale al comando (dobbiamo precisare che le classifiche di ieri sera e stanotte erano errate) per cui dal secondo posto risale in testa , sopravanzando Alessandro Re e Fulvio Florean, su Ford Fiesta WRC, che si ritirano ad una prova dal termine. Podio completato da Paccagnella-Bianco e Uzzeni-Bondesan, entrambi su Ford Fiesta WRC. In R5 vincono Danesi-Locatelli su Skoda Fabia, giungendo 4° assoluti. Solo 14 le auto classificate.

Tra le storiche, già da ieri, il distacco acquisito da Romagna-Tripiciano aveva congelato la classifica. Oggi il pilota della Lancia ha controllato la gara, vincendo ancora alcuni tratti. Felicitazioni per Simone Romagna, che bissa il successo 2017 e Chiara Tripiciano alla sua prima vittoria assoluta. Podio per Enrico Melli (Porsche 911) e Matteo Musti (Porsche 911).

Bodega-Panzavuota vincono la Ecup dedicata alle Smart elettriche. L’organizzazione ci tiene a precisare e ridimensionare l’incidente occorso ieri, proprio alle piccole vetture elettriche, con il seguente comunicato:

“Gli organizzatori di Milano Rally Show smorzano i toni afferenti la notizia dell’incidente occorso alla vettura numero 110, nel corso dello svolgimento della prima Prova Speciale, all’interno del circuito allestito in area Velodromo Vigorelli a Milano. Tutto si è risolto in assenza di serie conseguenze per l’equipaggio ed il paramedico coinvolti nell’episodio”.