M-Sport schiererà in Finlandia una Ford Fiesta WRC totalmente rivista dal punto di vista aerodinamico, ma solo sulla vettura di Sebastien Ogier. Questa la prima arma messa in campo dalla squadra di Wilson per tentare il recupero in classifica piloti e costruttori nei confronti di Thierry Neuville e Hyundai, distanti rispettivamente 27 e 28 punti.

FIESTA SIMIL-YARIS, BASTERA’? – A vederla così, sembra che in Ford abbiano deciso di “prendere spunto” da quella che l’anno scorso è stata sugli veloci sterrati finnici la miglior macchina in assoluto: quella Toyota Yaris in grado di occupare tutte e tre le posizioni di vertice per un certo periodo della gara (prima del ritiro di Latvala) e regalare ad Esapekka Lappi il primo successo nel WRC. Nuova ala posteriore e nuovo paraurti, sviluppati da Ford Motorsport in America e ora pronti a fare il loro esordio nel mondiale.

Non sarà però un aggiornamento destinato a tutti e tre i piloti: solamente Sebastien Ogier, come da gerarchie in seno alla squadra, beneficerà degli ultimi aggiornamenti della casa madre, in quanto i pezzi a disposizione sono pochi e le appendici aerodinamiche sono molto soggette a danneggiamento. Situazione che ha fatto propendere i vertici M-Sport a schierare la sola Fiesta del pentacampione con il nuovo pacchetto, mentre Elfyn Evans e Teemu Suninen prenderanno parte al 1000 Laghi con la Fiesta “non-Evo”.

La pausa dal Rally d’Italia alla Finlandia è stata molto lunga, ma il nostro lavoro non si è mai fermato, ci siamo impegnati 24 ore su 24 per poter mettere a punto il nuovo pacchetto aerodinamico in tempo utile per poterlo utilizzare in Finlandia. Per il momento è disponibile solo per Seb e Julien, gli altri ragazzi lo riceveranno dalla Germania, ma speriamo che possa servire a dare quel qualcosa in più per riconfermarci ai vertici del WRC.” – le parole di Malcolm Wilson.

Anche Ogier ha rilasciato ad Autosport una prima opinione sulla nuova aerodinamica, che richiede una gestione diversa della vettura durante i salti, con il posteriore che quando la macchina è in volo “scende” prima dell’anteriore. La gara finnica rappresenta un crocevia fondamentale per il francese, desideroso di vendicare il ritiro dello scorso anno e di sfruttare al massimo quell’evento che nel 2017 rappresentò il punto più basso dal punto di vista prestazionale per Hyundai, poco competitiva e mai in lotta per le posizioni di vertice.

LA PRESSIONE? TUTTA SULLE SPALLE DI THIERRYOgier non ha poi rinunciato a qualche gioco psicologico nei confronti del suo diretto rivale per il titolo. Una stoccata ai danni del belga, frutto della sua esperienza in queste situazioni e anche perchè è ancora fresco lo smacco della sconfitta patita in Italia proprio durante l’ultima speciale.

Thierry sta disputando un’ottima stagione al momento. La fortuna è dalla sua parte e anche nei momenti di difficoltà è riuscito a portare a casa punti molto pesanti. Ovviamente è un bene per lui poter partire per la Finlandia con un buon margine di vantaggio rispetto a noi, ma non voglio farmi prendere dal panico. Ci sono ancora molte gare davanti e tanti punti a disposizione. Non mi arrendo, possiamo ancora vincere il titolo.

Per Thierry sarà problematico dover partire davanti a tutti per cui la pressione è tutta sulle sue spalle. L’ordine di partenza è molto penalizzante e in un certo senso è come se avessi affrontato una gara in meno nel mondiale visto che in Svezia in alcune situazioni ero più lento delle vetture di classe R5. Devo concentrarmi e fare del mio meglio.

Quella di quest’anno è la mia sfida più importante? Non lo posso dire, molti credono che l’anno scorso sia stato l’anno in assoluto più difficile e stimolante della mia carriera. Ogni anno è importante, ogni sfida è importante e anche se dovessi perdere quest’anno, sarei sempre un cinque volte Campione del Mondo. Questo nessuno me lo può togliere.

Sarà in grado Hyundai di rispondere alle nuove evoluzioni di Ford? Sarà ancora una volta Ogier a spuntarla o la consistenza di questo Neuville avrà la meglio sull’esperienza del francese?

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