L'equipaggio Chentre-Florean vincitore nell'edizione passata

I motori sono pronti a scatenare il loro ruggito sulle splendide colline del Moscato. Saranno oltre 100 gli equipaggi al via della diciassettesima edizione del Moscato Rally, che andrà in scena a Santo Stefano Belbo nel week-end fra il 21 e 22 luglio lungo i colli patrimonio dell’Unesco e che vedrà tra i nastri di partenza il campione valdostano Elwis Chentre (Skoda Fabia r5), il carmagnolese Patrick Gagliasso (Skoda Fabia R5), il torinese Alessandro Pettenuzzo, gli svizzeri Ivan Ballinari (Skoda Fabia R5), Cédric Althaus (Ford Fiesta R5), Michael Burri (Skoda Fabia R5) e l’attuale leader di campionato Steeves Schneeberger (Ford Fiesta R5), oltre ai velocissimi locali Massimo Marasso (Skoda Fabia R5) e Ezio Grasso (Ford Fiesta R5). La manifestazione automobilistica, organizzata dalla Sport Rally Team di Piero Capello in sinergia con la 991 Racing, sarà valida quest’anno non solo per il Campionato Regionale di Prima Zona, ma anche per il Campionato Rally Svizzero. Una novità assoluta che darà sicuramente prestigio alla gara, grazie agli equipaggi elvetici che si contenderanno la vittoria sia tra le vetture moderne che quelle storiche. Un gradito ritorno sarà infatti quello della competizione riservata alle regine di questa specialità con il primo Historic Moscato Rally, che prenderà il via davanti ai bolidi moderni. Il programma prevede sabato 21 al mattino le verifiche tecniche in piazza Umberto I, quelle sportive presso il Centro Sociale e lo shakedown in strada Carretta dalle 10,30 alle 14,30. Le ostilità inizieranno alle ore 16 con il via della prima vettura, che lascerà la pedana di piazza Umberto I. Tre passaggi sulla prova speciale della Torre saranno l’ormai classico aperitivo serale al Moscato Rally, l’ultimo dei quali nella suggestiva cornice notturna. Domenica 22 vedrà invece due prove speciali, Camo-Valdivilla e San Grato, ripetersi tre volte, con parchi assistenza in piazza Unità d’Italia a Santo Stefano Belbo e riordini a Cossano Belbo. All’arrivo alle 18,39 si brinderà con il Moscato Docg e ci sarà anche il momento per ricordare un grande amico del Moscato Rally recentemente scomparso, Rinaldo Vola, con una coppa a lui intitolata che verrà assegnata all’equipaggio più anziano.

Ufficio Stampa: Lorenzo Germano

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