Un Ott Tanak raggiante dopo aver vinto un Finlandia da...Playstation

Come ogni post gara del WRC che si rispetti, eccoci pronti a raccontare fatti, misfatti e strafatti di questo Rally di Finandia appena concluso con le nostre Pagelle IGNORANTI.

E’ nostro dovere fare la solita premessa, scontata per i nostri aficionados d’ignoranza: prendetela sul ridere, ogni tanto ci piace strapparvi un sorriso, magari chiedendovi pure se si può essere così dei dementi per scrivere queste cose.

Partiamo!

TANAK – JARVEOJA: VOTO 10 – Affronta questo Finlandia come un bimbo che accende per la prima volta un gioco di rally sulla Playstation: difficoltà avversari facile, aiuti alla guida attivati, assistenza allo sterzo attivo, realismo danni zero. Più o meno come ha fatto in Argentina, con l’unica differenza che la Toyota è un pò più divertente da guidare rispetto ad un volante davanti alla televisione. BONSHI BONSHI BO BO BO

OSTBERG – ERIKSEN: VOTO 9 – Neanche sua moglie avrebbe scommesso un euro su una buona prestazione del marito, figuriamoci riuscire a star davanti in classifica al miracolato Latvala. Sta di fatto che in Citroen gli sistemano la geometria dell’anteriore aggiungendo una squadretta e un compasso nel cruscotto e la vettura di colpo diventa un fulmine. Il norvegese chiude secondo facendo felici tutti, tranne Kris Meeke, trovato appeso a testa in giù dall’altra parte del mondo. – MADSIMUM ATTACK

LATVALA – ANTTILA: VOTO 8,5 – ECCOLO! Finalmente è tornato lo Jari-Matti nazionale! La vicinanza di casa, l’affetto di quella topa di sua mogle e le tre settimane di ferie trascorse tra Lourdes e Medjugorje hanno resuscitato lo sfigatissimo finlandese che ritrova finalmente quel podio che gli mancava dall’età dei dinosauri – ALZATI E CAMMINA

PADDON – MARSHALL: VOTO 7 – Per un errore logistico Hyundai si presenta in Finlandia con tre I20 di serie anzichè le solite World Rally Car, situazione che scoraggia e non poco i suoi compagni di squadra ma non il kiwi che riesce comunque a disputare una delle sue migliori gare dell’anno, evitando di finire a testa in giù come il suo bel compagno di squadra o multato per guardare i siti porno dal cellulare durante il trasferimento come il trappista belga. AZIENDALISTA

OGIER – INGRASSIA: VOTO 5 – Cinque, come la posizione finale in questo triste Finlandia (almeno per lui) e come lo stipendio in Euro che meriterebbero i tecnici di Ford Performance che, anzichè studiare in galleria del vento nuove soluzioni aerodinamiche efficaci, si limitano ad andare il sabato pomeriggio all’IKEA e montare sulla Fiesta del pentacampione due cassettiere ai lati e un nuovo asse da stiro come alettone posteriore. Guadagna punti in classifica piloti solo per il nonnismo nei confronti dei compagni di squadra e per la vacanza forzata di Neuville, contro il quale vince la sfida di chi ce l’ha più lungo (il salto) – SENZA FORDZE

SUNINEN – MARKKULA: VOTO 6,5 – Nonostante fosse l’ultima ruota del carro in Ford, il buon Teemu si rivela essere il miglior pilota del trio Wilson. Durante il day1 si dedica ad arare il campo di suo zio, posto proprio nei pressi della prova speciale. Successivamente è minacciato dal caposquadra Ogier con una spada laser per cedergli la posizione a fine gara. Per non saper ne leggere ne scrivere, pare che il mental coach di Latvala gli abbia lasciato un biglietto da visita – TE LE CANTO E TE LE SUNINEN

EVANS – BARRITT: VOTO 4 – Gara senza infamia e senza lode per Elfyn, ma macchiata dalla frenata 160-0 Km/h per lasciar passare il caposquadra che neanche Piero Liatti a Sanremo nel 1997. Eroico poi nel voler fare finta di nulla una volta giunto al tavolo delle interviste, quasi a voler dimostrare che nessuno si fosse accorto del suo gesto, risultando invece odioso come quei compagni di classe che non ti facevano copiare durante le verifiche – LECCHINO

BREEN – MARTIN: VOTO 6 – Il povero Craig è costretto a dire addio ai suoi sogni di gloria fin dalle prime battute, distratto forse dalle attenzioni rivolte dalla Molinaro alle renne presenti lungo il fiume dove la bionda faceva il bagno con le amiche. Gomma bucata, bestemmie a non finire e un nono posto che se paragonato al podio del compagno di squadra, fa salire all’irlandese il Salvini violento nei confronti della Norvegia – POCO BREENLANTE

NEUVILLE – GILSOUL: VOTO 5 – Impalpabile in gara a causa dei problemi logistici in Hyundai e dell’infima posizione di partenza, il trappista non rinuncia però alle sue manie di protagonismo e da il meglio di se nei trasferimenti. Galeotta fu la cronologia del suo cellulare, beccato in mondovisione a guardare un film porno, necessario per risollevarsi il morale (e non solo) vista la gara incolore. Multa da 4000€ per il brutto gesto (impossibile guardare film pornografici in Finlandia con tutto quel ben di Dio in giro) che lo costringe a rinunciare al rinnovo dell’account premium su Youporn per quest’anno – THIERRY CASTING COUCH

MIKKELSEN – JAEGER: VOTO 4 – Il norvegese a differenza del suo compagno belga preferisce “toccare con mano” anzichè le cose multimediali (fatto che spiega l’utilizzo di lenti correttive da parte di Neuville). Decide quindi di cappottarsi in un fosso sperando di essere finito in una zona piena di gnocca. La fortuna però non gira in suo favore in questa stagione, e l’unica cosa che Mikkelsen riesce a portare a casa è una bambola gonfiabile. – W LA FI..NLANDIA

LAPPI – FERM: VOTO 3 – Come il tasso alcolemico trovato nel sangue del finlandese dopo l’uscita di strada di domenica. Dopo un venerdì religioso e un sabato da fenomeno vero, il giovane Esapekka si lascia trascinare dagli amichetti di una vita che lo portano in motorino ad una festicciola. Non nuovo a queste situazioni, Lappi dimostra per l’ennesima volta di avere un post-sbornia peggiore di quello di un trentenne – ACQUA MINERALE

 

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