Alla 15^ edizione, il Rally del Tirreno sfoggia tutto il suo fascino nella notte appena passata. Infatti la corsa si è svolta durante la notte, finendo poi con la prova speciale numero nove alle 9:23 di questa mattina. Sicuramente un programma insolito, ma che ha dato adito ad un evento particolare messo sotto ai riflettori, visto ad essere l’unica gara italiana questo fine settimana. Diversi nomi di spicco hanno partecipato, come abbiamo visto nell’articolo di presentazione, e non si sono risparmiati nell’usare il pedale del gas.

LA NOTTE PORTA CONSIGLIO… – La prima prova speciale prende il via all’1:05 di questa mattina. Giuseppe Nucita passa subito al comando, staccando il tempo più veloce su “Colli 4 Strade 1” e “Rometta 1”. Il giovane pilota di Peugeot Sport però non si lascia intimidire, e già dalla terza prova speciale inizia a recuperare secondi preziosi. Si porta a mezzo secondo dalla Fiesta di Giuseppe Nucita, per poi tramutare il ritardo in vantaggio di ben 4.4 secondi al termine della quinta prova. Riolo è costretto al ritiro già dalla prima speciale, mentre vediamo al terzo posto Rizzo, con la Fabia numero 5 con soltanto 2.3 secondi di gap da Nucita. Grande prestazione di Gangemi su 106 A6, che tiene testa alla più performante Clio S1600 di Alioto per 1.2 secondi. Ancora più stupefacente il progresso di Lanzalaco su Clio N3; 7° posto assoluto al termine della PS5, alle spalle della R3 di Nastasi. Bergantino arretra in 5^ piazza, a causa anche di una penalità di 10 secondi.

…IL MATTINO CONFERMAPollara aggancia una PS dopo l’altra, mantenendo un distacco da permettergli di amministrare la gara. Infatti vince la corsa con 14.4 secondi su Nucita, ottimo secondo. Terzo posto per Novelli con poco più di 20 secondi dalla Peugeot numero 1. Scambio di posizioni nelle retrovie; Gangemi spinge la piccola Peugeot 106 fino ad accaparrarsi un ottimo 6° posto e la vittoria di classe. A precederlo Nastasi, con un considerevole vantaggio. Lanzalaco arretra fino all’8^ posizione con la su Clio N3, ma riesce comunque a tenere a bada Alioto su Fiat Punto S1600.

Tra le storiche invece è vittoria per Filippone su Porsche 911 SC, che rifila un distacco di poco meno di 3 minuti alla Golf GTI di Ospedale. Terzo gradino del podio per La Spada, sempre su Porsche 911. A chiudere la carovana delle storiche è compito di Gennuso su 205 Rallye (5°), Mirabile su Fiat Ritmo 130 TC (6°) e Romano su Lancia Beta Montecarlo (7°).

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