Dal 24 al 26 Agosto si correrà il Barum Rally, 6° appuntamento del campionato europeo Rally e del campionato ceco, una gara molto attesa dai piloti locali e che per la sua collocazione stagionale è meta di tifosi rallystici.

Sotto il punto di vista sportivo la gara è da anni terreno di conquista di Jan Kopecky, che ha vinto le ultime 3 edizione, il campione Ceco è il “Re” della manifestazione avendo vinto ben 7 edizioni. Ultima vittoria di un pilota non ceco è datata 2012, vinse la Skoda di Hanninen, ultima vittoria italiana per Renato Travaglia (Renault Clio S1600) nel 2005, davanti a Basso (Fiat Punto S1600).

La gara dell’edizione 2018 ha un totale di 212 km, prima tappa di 119 km e seconda ed ultima tappa di 93 km. Il divertimento inizierà Venerdì 24, con le qualifiche dalle ore 8 ed in serata la suggestiva prova spettacolo di Zlin, tre giri nella cittadina ceca per un totale di oltre 9 km.

Sabato 8 prove si parte con il giro mattutino con Brezova, Semetin e Rajnochovice nel primo pomeriggio la difficile ps di Kudlovice ed i suoi 21 km. Nel pomeriggio le prove saranno ripetute con ancora Kudlovice, in serata, a determinare la classifica della prima tappa.

Ancora tre prove , da ripetere la Domenica con: Halenkovice, Majak e Kasava per fissare la classifica assoluta.

Ma oltre al Rally questa zona della Repubblica ceca sa offrire qualcosa? Certamente, la zona della gara , la cittadina di Zlin, non è molto distante dall’Italia ed una volta attraversata l’Austria ci si arriva comodamente, soprattutto dal Nord Est del nostro paese.

Brno, famosa per il circuito motociclistico, merita una visita con il suo bel centro storico. Nei dintorni di Zlin, a 7 km, il castello di Lesna nel cui parco c’è anche lo Zoo. Non molto distante anche il castello di Lukov.

Un altro punto forte della Repubblica Ceca è la buona cucina ma anche il bere. Imperdibile il Gulash, simile al piatto ungherese, si tratta di uno stufato o spezzatino di manzo.  Veproknedlozelo, carne di maiale con crauti. Smazeny Syr, polpette di formaggio servite con patatine o insalata. Knedliky, gnocchi per accompagnare piatti di carne, simili ai nostri canederli. Come dolci da provare le Trdelnik si avvicinano alla consistenza della pasta sfoglia e sono spesso servite calde e con una spolverata di cannella, zucchero e nocciole e la Palacinky, simili a delle crepes e fatti semplicemente con farina, uova, latte, zucchero e un pizzico di sale e da arricchire con il ripieno che si preferisce, dal gelato alla marmellata, ricoprendolo di mandorle, zucchero o panna montata.

Nel bere c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le birre (pivo in ceco) come alcoolico da provare la Becherovka, un amaro color ambra a base di 11 erbe, servito sia come aperitivo che come digestivo, a volte con acqua tonica, si consiglia di provarlo.

No ragazzi, le ragazze lasciatele stare … buon Barum

 

 

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