Al Barum è stato assegnato il primo dei titoli in palio del FIA ERC. E’ il titolo europeo riservato alle vetture produzione, l’ERC 2, che è andato nelle mani di Tibor Erdi Jr e del suo navigatore György Papp. Per loro si tratta di una riconferma visto che erano già stati campioni lo scorso anno.

Erdi e Papp hanno conquistato il loro quarto successo stagionale al Barum al volante della Mitsubishi Lancer Evo X. Per la prima volta in questa stagione non erano presenti rivali diretti all’ERC 2, il pilota ungherese dunque si è limitato a portare al traguardo la vettura per poter festeggiare. La loro corsa non è stata perfetta, diversi gli errori ma tutto sommato anche giustificabili viste le grandi difficoltà dovute all’asfalto umido e scivolosissimo che ha ingannato anche i tanti fortissimi piloti presenti. L’equipaggio ha chiuso in 23° posizione assoluta nella gara ceca, il miglior riferimento delle gruppo N invece è stato Jan Jelinek che ha conquistato un ottimo 16° posto assoluto su Mitsubishi Lancer Evo IX.

Tibor Erdi Jr, campione ERC 2

Con la vittoria al Barum è arrivata la matematica certezza nonostante i due rally ancora da disputare. Il campionato ERC 2 infatti tiene conto dei migliori quattro risultati e Erdi è l’unico pilota che può contare su quattro successi ovvero Canarie-Acropolis-Roma-Barum. La stagione dell’ungherese è stata quasi impeccabile: una toccata alle Azzorre lo aveva messo ko ma poi Erdi si è subito rifatto inanellando due vittorie consecutive e poi concludendo l’opera in Rep. Ceca. Nulla da fare per Sergey Remennik che ambiva al titolo di categoria, e beffa anche per Juan Carlos Alonso che spesso sulla terra aveva dimostrato di saper vincere come nelle Azzorre. Nell’ERC 2 è presente quest’anno anche l’italiano Zelindo Melegari, attualmente 5° in classifica, che però ha saltato le ultime tappe del campionato.

 

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