Luis Moya, storico navigatore di Carlos Sainz, soffre di un nuovo aneurisma cerebrale dopo quello che lo ha colpito ad inizio anno.

Allo spagnolo, vincitore di 24 gare mondiali e recentemente presente all’ADAC Rallye Deutschland in qualità di commentatore per RedBull TV insieme ad altri personaggi che hanno fatto parte dell’entourage Volkswagen (primo tra tutti Jost Capito), è stato diagnosticato un secondo aneurisma cerebrale che richiederà un nuovo intervento chirurgico, fissato per il 18 Settembre prossimo.

Il 4 Gennaio scorso ero a La Coruna a casa, dove ho cominciato ad avere un fortissimo mal di testa. Non pensavo si trattasse di qualcosa di grave, ma mia moglie ha capito la gravità e mi ha portato subito in ospedale. Devo ringraziare lei e il Dott. Angel Martinez Muniz che mi hanno salvato la vita.” – esordisce Luis.

Mi sono sottoposto ad una arteriografia di controllo e abbiamo scoperto un nuovo aneurisma in una zona della testa diversa rispetto a quella dove sono stato operato a Gennaio. L’operazione è fissata per il 18 Settembre. E’ rischiosa, ma sono fiducioso e in buone mani, andrà tutto bene.

Nella lunga intervista, Luis ha toccato altri punti, come il rapporto di profonda amicizia che lo lega a Carlos Sainz (“E’ il mio migliore amico, anche se non ci vediamo spesso perchè lui abita a Madrid“), senza dimenticare il periodo con Volkswagen (“Sono stato il loro ambasciatore per tutto il periodo in cui hanno corso nel WRC, una bellissima esperienza“) fino ad arrivare all‘incredibile epilogo del mondiale 1998 (“Capita spesso che la gente mi fermi per strada ricordandomi quell’episodio. Fortunatamente sono una persona positiva e l’ho metabolizzato subito, a Carlos è servito un pò di tempo in più“) ed al momento più bello della sua incredibile carriera (“Ovviamente il primo titolo mondiale del 1990, siamo stati accolti in Spagna come degli eroi. Anche la vittoria al Safari del 1992 mi ha lasciato ricordi bellissimi, perchè adoro l’Africa“).

La redazione di Rally.it augura a Luis Moya una pronta guarigione. ANIMO LUIS!

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