Omar Bergo e Alberto Brusati, vincitori 2015 (ph. Aldo Franzosi)

Il Rally della Lana è un nome che risveglia tante emozioni negli appassionati di rally, sia positive che negative. New Turbomark ha deciso di riportare in vita la storica gara piemontese. Disputatasi ininterrottamente dal 1973 al 2001 e poi nel 2015, si è giunti ora alla sua 31esima edizione.

PROGRAMMA – La gara, valida per il Campionato Regionale Zona 1, prenderà il via domani con le verifiche tecniche e sportive previste nella prima mattinata, alle quali seguirà la disputa dello shakedown, dalle ore 11:00 alle ore 15:00, su un percorso di 2,8 Km. situato a Netro. Il primo equipaggio scenderà dal parco partenza di Piazza Battistero a Biella alle ore 20:31, per raggiungere la prima delle sette prove speciali.

SI PARTE DA OROPALa salita verso il Santuario di Oropa sarà il primo impegno da affrontare per tutti gli equipaggi, l’unico che verrà corso in notturna, con partenza della prima vettura alle ore 20:53. Dopo un breve riordino ai piedi del Santuario, le vetture si sposteranno a Biella per il lungo riordino notturno.

Domenica invece saranno tre le prove speciali da ripetersi due volte ciascuna, a completare i restanti Km. contro il tempo (75,65 totali). Si parte da Tollegno (8,60 Km.) alle 08:47 con partenza nell’abitato omonimo e attraversamento del comune di Pralungo, per proseguire sull’inedita Tracciolino (12,55 Km.). La terza è ultima speciale da affrontare è anche la più lunga della gara, la Netro infatti raggiunge una lunghezza di 13,30 Km. Dopo il riordino e assistenza a Biella, le danze continueranno nel pomeriggio a partire dalle 12:59, mentre l’arrivo del primo concorrente sul palco d’arrivo di Piazza Battistero a Biella è previsto per le 15:45.

100 ISCRITTI, DISSEGNA ESCLUSO – Cento equipaggi hanno aderito alla rinascita del Rally Lana, tra questi spicca il vincitore dell’ultima edizione 2015 Omar Bergo. Il beniamino locale cercherà di concedere il bis ai propri tifosi grazie al prezioso aiuto di Alberto Brusati e della Skoda Fabia R5. Ci saranno altre cinque Fabia al via, nelle mani del pluricampione italiano velocità su ghiaccio Ivan Carmellino, Marco Colombi (coadiuvato da Angelica Rivoir), Andrea Chiavenuto, Nicolò Caneparo e Andrea Minchella. Tre invece saranno le Ford Fiesta R5 pronte a contrastare l’armata ceca: si parte con un altro mito locale che risponde al nome di Davide Negri, per proseguire con l’ex campione italiano rally S1600 Massimo Lombardi, e concludere con Graziano Boetto.

Merita un capitolo a parte invece quanto accaduto a Giorgio Dissegna. L’esperto pilota, che doveva prendere anch’esso il via alla gara su Ford Fiesta R5, è stato escluso dalla manifestazione per violazione dell’articolo 15.3.5 del Codice Sportivo. Dissegna infatti è stato protagonista di un incidente nella serata di giovedì 23 sul tracciato della prova speciale di Tollegno, nel quale è rimasto coinvolto un ciclista. Trattandosi di ricognizioni non autorizzate, è scattata la decisione da parte del direttore di gara che ha deciso di non ammettere alla gara la vettura #1 (decisione contro la quale Dissegna ha presentato ricorso).

Pierangelo Tasinato, Sergio Terrini e Ivo Frattini saranno invece al via su Peugeot 207 S2000, anche in classe A8 ci sarà spazio per la BMW M3 di Maurizio Stasia, la Ford Escort di Ermanno Caporale e la Mazda 323 di Roberto Mosso. Sfida “Mondiale vs. Ossola” invece in classe R2B dove oltre a Luca Bottarelli, troviamo a giocarsela i fratelli Fabrizio e Massimo Margaroli, così come Davide Caffoni e Mattia Pizio. La loro presenza, come quelle di tanti altri che si sfideranno nelle classi N3 e N2, è dovuta al fatto che il Rally Lana sarà valido per la nona edizione del Trofeo delle Merende, dedicato agli indimenticati Francesco Pozzi e Omar Pedrazzoli.

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