Un Rally di Polonia dalle mille emozione, e come si poteva immaginare anche dei primi verdetti, è andato in scena questo fine settimana.
La gara è stata sin dalle prime battute un duello tra Nikolay Gryazin (Skoda) e Jari Huttunen (Hyundai), una battaglia durata e proseguita sino l’ultima prova speciale. Il russo, con licenza lettone, sembrava poter controllare la gara ed il suo margine ha quasi sempre navigato tra i 10 e 15″ di vantaggio ma oggi ha rischiato di perdere, anzi di vincere Huttunen che senza una penalità di 10″ risulterebbe vincitore.
Oggi erano in programma 6 prove, nel primo giro mattutino Huttunen vince sulla prova iniziale e Gryazin controbatte vincendo le due successive mantenendo 13″ di vantaggio, la gara sembrerebbe indirizzata ma nelle ultime tre prove il finlandese (che molti hanno associato ad un possibile passaggio nel WRC) si è scatenato nelle tre prove finali, facendo tremare Gryazin.
Sulla prova #13 (Pozezdrze 2) Huttunen vince e mangia 4″1 portandosi a 8″9, sulla ps 14 il finlandese paga 10″ di penalità per aver timbrato un minuto in ritardo, una vera disfatta, nonostante vinca nuovamente ora il ritardo è di 12″9. Vittoria anche sull’ultimo tratto ma restano ancora 8″3 da recuperare e la gara è finita.
Il podio vede il pilota di Manchester Chris Ingram al terzo posto assoluto, dopo aver vinto la battaglia con il tedesco Kreim, entrambi su Skoda.
Poi arriva un tris di piloti polacchi, 5° assoluto la sorpresa Marczyk, poi Habaj ed infine Grzyb. Dietro a loro il pilota ceco Mares, tutti su Skoda. A completare la top ten Kasperczyk (Ford Fiesta) e l’ungherese Herczig (Skoda).
In tutto questo il russo Lukyanuk, che si era ritirato dopo poche prove, vince matematicamente il titolo 2018, succedendo a Kajetanowicz e lasciando la Ford Fiesta R5 sul podio dell’europeo.
Verdetti anche nello Junior U27. La gara viene vinta dallo svedese Tom Kristensson (Opel Adam), vittoria sudata dopo una battaglia con lo spagnolo Efren Llarena (Peugeot 208). La classifica generale viene vinta dall’astro nascente Martins Sesks (Opel Adam R2). Il pilota lettone in Polonia si è ritirato per uscita di strada sulla prova 12.
Simone Tempestini (fiat 124 Abarth) conclude 16° assoluto mentre Mattia Vita (Peugeot 208 R2) è 18°.
Nella classifica femminile vince Catie Munnings (Peugeot 208 R2), 19° assoluta ed ora nuova leader della classifica femminile, basterà arrivare al Rally Liepaja per laurearsi campionessa e succedere a alla nostra Molinaro.
Ultima gara del campionato sarà il Rally Liepaja e deciderà il campionato U28 che vede tre protagonisti lottare per il titolo, saranno nell’ordine: il tedesco Fabian Kreim, il russo Gryazin ed l’inglese Ingram, tutti e tre con Skoda e tutti racchiusi in pochi punti. Gryazin ed Ingram devono assolutamente vincere per poter sorpassare il tedesco che potrebbe invece accontentarsi anche di un secondo posto, gara da seguire assolutamente con Gryazin favorito alla vittoria della gara lettone e potenzialmente anche per il titolo.

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