Ha fatto rumore la mancanza di Bruno Magalhaes ai nastri di partenza del prossimo Rally di Polonia, penultima prova del campionato europeo, gara che in caso di vittoria del rivale Lukyanuk consacrerebbe il russo campione europeo.

Il pilota portoghese sono due anni che lotta sino all’ultimo per la vittoria nel campionato europeo e fa un certo effetto non vederlo nell’elenco, uscito ieri.

“È una grande delusione perché volevo finire la stagione e, ovviamente, cercare di lottare per il titolo”, ha detto il vincitore del Rally Acropolis di quest’anno. “Sono due anni che cerco di trovare i soldi gara per gara ed è molto difficile. Dopo 14 rally di fila sapevo che un giorno non sarebbe stato possibile trovare il budget, e questo giorno è arrivato”.

“La mia mente e il mio obiettivo ora sono per il prossimo anno. Cercherò di continuare nel campionato europeo perché è il campionato che amo. Gli ultimi due anni sono stati i migliori della mia carriera e ho raggiunto risultati molto importanti. C’è stata un’atmosfera molto bella in questi due anni e farò tutto il possibile per continuare, quindi sono concentrato sul 2019. Anche stamattina sono andato ad inviare proposte alle aziende, per il prossimo anno”.

Molto probabilmente il pilota lusitano potrebbe saltare anche l’ultima gara dell’europeo, il Rally Liepaja, che potrebbe essere ininfluente in caso Lukyanuk facesse un buon risultato in Polonia.

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