Cavalcata vincente di Emanuele Giannetti con alle note Marco Lepore su Skoda Fabia R5 che si aggiudicava la quinta edizione con all’attivo quattro successi di prova, precedendo un mai domo Gianni Gravante (Fiesta R5) con Gino Abatecola sul sedile di destra, terzo posto per Antonio Bucciarelli (Fiesta R5) e Riccardo Silvaggi in difficoltà con le gomme nelle prima parte della gara.

LA CRONACA
Il primo sigillo nella quinta edizione del rally della Ciociaria nel corso della prova di sabato sera, porta la firma di Gianni Gravante con il fido Gino Abatecola alle note (Fiesta R5 Evo 2), precedendo di un solo decimo la coppia Antonio Bucciarell-Silvaggi Riccardo con una vettura gemella, di rincorsa il vincitore della passata stagione Emanuele Giannetti e Marco Lepore con Skoda R5 ‘firmata’ Colombi, tra l’esultanza degli oltre dieci,ila spettatori de La Lucca che ha accolto gli equipaggi in gara con i fuochi d’artificio, confermando tutto il loro gradimento per la manifestazione. Con questo podio si chiudeva la prima giornata di gara, visto che il primo passaggio sulla speciale di Monte San Giovanni Campano, veniva neutralizzato per ragioni di sicurezza (pubblico in zona pericolosa sul percorso).
Il programma di domenica si apriva con il trittico di prove composta da “Isola-Arpino” – “Fontana Liri” e “Bagnara” con Giannetti (Skoda R5) subito leader di prova e della gara con lo stesso tempo di Antonio Bucciarelli (Fiesta R5). Seguivano Gravante (Fiesta R5), Marcoccia (Clio S1600), Santoro (Mitsubishi Evo IX R4), Proh (Mitsubishi Evo X N4), Zoffranieri (Clio R3C), Fiorella (Uno Turbo A7), F. Bucciarelli (Clio A7) e Trotta (Peugeot 106 Prod), questa la top ten dopo la prima prova della domenica.
A seguire la prova di casa di Emanuele Giannetti, la storica prova di Fontana Liri, tutta in salita, dove il ritmo è necessario per fare un buon tempo. Su questa prova era ancora Giannetti il più veloce seguito da Gravante e Antonio Bucciarelli, ordine, che si ripeteva anche nella generale. Subito sotto il podio, dopo la quarta prova si posizionava un brillante Daniele Marcoccia con una vettura (Clio S16) decisamente meno performante degli avversari, seguito da Santoro, Zuffranieri, A. Bucciarelli, Fiorella, Trotta e Mario Nardozzo con la Clio S1600 che entrava nella top ten della gara.
Dopo metà gara, abbiamo raccolto i commenti dei protagonisti: Giannetti: “Tutto bene, la vettura è perfetta, abbiamo preso il ritmo e puntiamo a migliore il nostro risultato in questa seconda parte, consapevoli che il doppio giro finale sulla prova della “Bagnara” sarà determinante”. A. Bucciarelli: “Qualche problema di gomme, non ci ha permesso di esprimerci al meglio”. Gravante: “Tutto procede, andiamo all’attacco, la vettura è perfetta”.
Brevi ma chiari i commenti prima del via del secondo giro della domenica, in attesa della prova più lunga, la “Bagnara” con i suoi 13,28 chilometri da fare tutti di un fiato.
Il secondo giro di prove della domenica: “Isola liri-Arpino 2” e “Fontana Liri 2” vedeva gli equipaggi dare il meglio di se con Giannetti-Lepore ancora primi attori davanti a Gianni Gravante che che chiudeva staccato di 4,6 secondi, terzo Antonio Bucciarelli a 7,7 secondi. Podio delle generale, che restava immutato, con la coppia Marcoccia-Malizia saldamente quarti, davanti a Santoro, A, Bucciarelli ad oltre un minuto dal terzetto di testo. Completavano la generale: Zoffranieri (Clio R3C), Fiorella (Uno Turbo A7), Nardozzi (Clio S16), con Trotta (Peugeot 106) che chiudeva la topo ten, Graziano Taglienti subito fuori dai primi dieci, ma determinato nel conquistare un posto nella ton ten. Il secondo passaggio sulla “Fontana Liri” confermava la leadership di Emanuele Giannetti su Skoda che riusciva a tenere ‘lontano’ Gravante di poco più di cinque secondi, terzo sempre Antonio Bucciarelli. Alla luce di questi risultati, la chiave di volta della gara era la prova della “Bagnara”, due passaggi sul tratto di strada detta dei “quattro comuni” per via dei territori attraversati: “Sora, Isola del Liri, Veroli e Monte San Giovanni Campano”. Intanto la leadership di Classe prima dell’ultima parte di gara vede in Classe A6 Di Vito (Citroen C2); A7 Bucciarelli A. (Renault Clio); E6 Trotta (Peugeot 106); E7 Oddi Marco (Renault Clio; R3C Zoffranieri (Renault Clio); R4 Santoro (Mitsubishi Evo IX); S16 Marcoccia (Renault Clio).
L’ultimo atto del rally della Ciociaria 2018, si chiudeva con il doppio passaggio sulla “Bagnara”, ventinove gli equipaggi in classifica che si giocavano le ultime carte per una posizione di prestigio nella classifica generale. Al termine del primo giro, partito con un pò di ritardo rispetto all’orario teorico, vedeva la fotocopia delle altre prove, con Antonio Bucciarelli che si aggiudicava la prova, davanti a Giannetti e conquistava il posto d’onore nella generale, mentre Giannetti si confermava leader della gara con Gravante terzo. La top ten si completava con Marcoccia (Clio S16), Santoro (Mitsubishi Evo IX), A. Bucciarelli (Clio A7), Zoffranieri (Clio R3C), Nardozzi (Clio S16), Trotta (Peugeot 106), Stracqualursi (Clio S16).
L’ottava e ultima piesse del rally della Ciociaria ha visto nuovamente precedendo Giannetti e Gravante, risultato questo che vedeva quindi un podio cosiì formato: Giannetti-Lepore /Skoda Fabia R5), A. Bucciarelli-Silvaggi (Fiesta R5) a 11 secondi, terzo Gravante a 32 secondi.
Mentre la top ten era composta da: Marcoccia (Clio S16), Santoro (Mitsubishi Evo IX), Bucciarelli (Clio A7), Zoffranieri (Clio R3c), Nardozzi (Clio S16), Trotta (Peugeot 106) e Graziano Taglienti (Clio A7) che con ruggito ha centrato la decima posizione assoluta. Ventiquattro gli equipaggi classificati.

I comunicati stampa non riflettono necessariamente le idee della redazione di rally.it, pertanto non ce ne assumiamo la responsabilità. Per comunicare con il responsabile del comunicato stampa contattateci, vi forniremo le indicazioni necessarie per comunicare con il relativo ufficio stampa.