Emil Bergkvist

Ha lasciato sfogare i suoi avversari per poi approfittare dei loro errori. La strategia di Emil Bergkvist (24) ha funzionato e non gli ha solo permesso di laurearsi campione ma anche di vincere la sua prima gara del JWRC 2018. Lo svedese quest’anno ha limitato al massimo gli errori trovando spesso ottimi riscontri sul cronometro ma era mancata la concretezza per portare a casa un successo. In Turchia, nonostante non abbia forzato l’attacco, ha trionfato insieme al suo navigatore Patrick Barth. E a proposito di navigatori, quest’anno Emil ne ha cambiati ben tre!

Il Rally di Turchia era iniziato nel segno di Julius Tannert. Il ragazzo tedesco era riuscito a tenere a bada un velocissimo Torn nella prima giornata, mentre Bergkvist rimaneva cauto in 3° posizione. Al mattino del giorno successivo, Tannert continuava a martellare e riusciva ad incrementare il gap su tutti gli inseguitori, ma nella PS10 forzava troppo e incappava in errore che lo faceva balzare dietro. Il secondo giorno si chiudeva con Torn al comando. L’estone oggi ha continuato a spingere per guadagnare più punti possibili nelle prove ma il suo tentativo lo ha portato a sbagliare e a consegnare la vittoria a Bergkvist.

Non è stata la gara di Rådström. Il giovane svedese era il principale rivale di Bergkvist per la conquista del titolo. Una doppia foratura nella giornata di venerdì lo ha costretto ad una gara in difesa. Bravo alla fine a concludere secondo davanti al cileno Emilio Fernandez. Colpito da diverse forature anche il talento francese Jean Baptiste Franceschi. Franceschi ha anche sofferto di alcuni problemi meccanici che lo hanno definitivamente allontanato dalle posizioni di vertice. Gara tormentata dagli stessi motivi anche per il nostro Enrico Oldrati, l’unico italiano al via Turchia visto il forfait di Bottarelli. Oldrati e De Guio hanno portato a termina il rally in 8° posizione di JWRC.

Tornando al campione 2018, Emil Bergkvist potrà affrontare la stagione 2019 nel WRC 2 su una Ford Fiesta R5 che gli consegnerà M-Sport.  Il premio comprende anche l’iscrizione gratuita al campionato, benzina da competizione Panta e ben 200 pneumatici Pirelli. Bergkvist ha chiuso in testa nella classifica generale del JWRC davanti a Rådström e Franceschi.

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