Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

Thierry Neuville è raggiante dopo l’ufficialità del suo rinnovo triennale in casa Hyundai. Il belga proseguirà la sua avventura nel mondiale con la squadra di Alzenau, ma la testa deve tornare subito a focalizzare l’attenzione sul Rally di Turchia, al via nella giornata di domani.

Intervistato dai colleghi francesi durante il media day di oggi, Neuville si è però sbilanciato anche sull’esito della lotta per il titolo: “Ho il 75% di possibilità di diventare Campione del Mondo“. I più attenti si ricorderanno che anche l’anno scorso di questi tempi il pilota Hyundai si lasciò andare a questo “gioco”, che però gli si ritorse contro. Fu Sebastien Ogier infatti a vincere l’iride, chi la spunterà invece quest’anno?

Detto del 75%, Neuville ha snocciolato altre percentuali più strettamente legate alla gara turca: 50% di possibilità di salire sul podio e un 30% di possibilità di vincere, ricordando come sarà lui a pulire la strada durante la prima giornata di gara.

SONO STATO CONTATTATO DA ALTRE SQUADRE – Neuville non si è nascosto dietro ad un dito, dichiarando come effettivamente sia stato in contatto con altri team: “Si, i contatti ci sono stati, anche se non credo sia ormai importante dirvi con chi. Il mio agente ha fatto il suo lavoro e come al solito è stato ottimo. Ho prolungato il mio contratto con Hyundai per altri tre anni, è stato un segnale forte per entrambi. Abbiamo vinto le nostre prime gare nel WRC insieme e da due anni ci stiamo giocando costantemente il titolo mondiale. Abbiamo tutta l’intenzione di continuare in questa direzione“.

TURCHIA, GARA DIFFICILE – “La gara turca sarà molto delicata. C’è tanta ghiaia e il terreno è molto duro e impervio aumentando così il rischio di forature. Le prime tre speciali di venerdì sono molto difficili, avevo visto dei tratti simili da altre parti ma non così complicati. Sarà una lotteria“.

Thierry Neuville impegnato nelle ricognizioni in Turchia – Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

LA I20 WRC E’ PRONTA – “Siamo pronti, credo che in queste condizioni la nostra macchina potrà dire la sua. Per quanto il tipo di superficie sia ostico, l’auto si adatta bene su questo fondo e le condizioni dovrebbero essere difficili per tutti“.

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