L’evento tanto atteso dagli appassionati di Rally Raid è finalmente alle porte. Il Rally del Marocco comincerà il 3 ottobre e sono già stati svelati i programmi e i team iscritti all’evento. La gara sarà fondamentale per diversi aspetti. Sarà importantissima per i team ufficiali che di fatto si preparano per la Dakar 2019, ormai non troppo lontana. Inoltre il Marocco è il penultimo round della Coppa del Mondo Fia Cross Country, competizione di cui quest’anno vi abbiamo spesso parlato. Kuba Przygonski vuole porre il sigillo definitivo sul titolo ma il deserto presenta sempre sfide imprevedibili e il suo rivale Vailyev lo sa bene ed è pronto per riaprire i giochi. Appuntamento decisivo anche per il Mondiale FIM Cross Country, il campionato riservato alle moto che vede Husqvarna primeggiare grazie al velocissimo Pablo Quintanilla. Ma anche in questo caso i giochi sono tutti ancora aperti.

TOYOTA CON I PILOTI UFFICIALI, MINI CON DUE VOLTI “MISTERIOSI”
Come già detto, il Rally del Marocco è un’occasione imperdibile per verificare quanto di buono è stato fatto nell’inverno. Non è un caso che i team ufficiali che si impegneranno nella Dakar a Gennaio sono tutti presenti. Un ritorno gradito è sicuramente quello di Nasser Al-Attiyah, protagonista sfortunato nella Coppa del Mondo FIA e anche nel Silk Way Rally. Una vittoria in Marocco significherebbe tanto prestigio, ma non sarà il solo pilota ufficiale della casa nipponica. Con lui ci sarà anche il fido Giniel De Villiers che quindi ritroveremo sull’Hilux T1 anche a Gennaio nella Dakar. Mini porta in gara sia i 4×4 che i Buggy JWC. Sui Mini John Cooper Works Rally si vedranno al volante il leader della Coppa FIA Kuba Przygonski, ma anche il campione del Silk Way Rally Al-Rajhi e il cileno Boris Garafulic. Sui Mini Buggy JWC non sono listati i piloti, ma noi pensiamo si tratti del Matador Carlos Sainz, campione Dakar 2018 con Peugeot, e di Cyril Despres. E a proposito di Peugeot, ci saranno anche due 3008 DKR che appartenevano al team ufficiale e che ora sono schierati dai team privati. Uno sarà al via con PH Sport con il pilota Harry Hunt, l’altro sarà schierato dalla Easy Rally e dal pilota francese/proprietario Jean-Pascal Besson. A dar man forte per il marchio Toyota c’è anche il team Overdrive che porterà in gara tantissimi Hilux T1. Questi saranno affidati al russo Vasilyev che è in corsa per il titolo di Coppa FIA, e ai vari Yasir Seaidan, Aron Domzala, Erik Van Loon, Bernhard Ten Brinke, Ronan Chabot e Yuxiang Liang. In gara con il solito Ford F-150 Evo il pilota Martin Prokop e c’è da segnalare anche la presenza del forte pilota cinese Han Wei con un buggy ribrandizzato Geely. Presenti in T2 i contendenti al titolo di categoria Al-Shegawy e Abdulla e c’è anche una folta schiera di T3 pronta a darsi battaglia. Il francese Philippe Gache porterà al via il Buggy SMG, presente anche il team ufficiale Bowler con ben quattro esemplari di Bulldog iscritti in classe Open.

Interessante la sfida tra i Side By Side, ben 22 iscritti tra cui spicca il nome di Mister Dakar, Stephane Peterhansel che sarà alla guida di un Yamaha YXZ 1000 assieme alla moglie navigatrice Andrea.

Easy Rally al debutto con un Peugeot 3008 DRK acquisito direttamente dalla casa del Leone

Tra le moto tutta da seguire la sfida tra Husqvarna, Honda, KTM, Yamaha e Sherco. Pablo Quintanilla di Husqvarna deve difendere gli otto punti di vantaggio che ha sul pilota KTM Toby Price, voglioso di rivincere un titolo dopo qualche sfortuna di troppo negli ultimi anni. Più staccato ma ancora in corsa anche l’alfiere Honda HRC Paulo Goncalves che ha recentemente vinto la Desafio Inca in Perù.

UN RALLY RAID TUTTO DA SEGUIRE
La gara vera e propria partirà il 5 ottobre e Fes. Si arriverà poi nella città di Erfoud che sarà un po’ il cuore della competizione. Nell’ultimo giorno poi si tornerà a Fes. Cinque le prove previste per un totale di 2051 km per le auto, un po’ meno per Moto, Quad e Camion. I percorsi sono stati studiati differentemente per le due e quattro ruote così che ognuno possa godersi la propria gara senza preoccuparsi dei sorpassi. David Castera, il nuovo organizzatore del Rally del Marocco, ci ha tenuto a precisare che i percorsi studiati offriranno un bel mix per gli equipaggi che dovranno destreggiarsi tra sabbia, dune e tratti più tecnici. Una filosofia diversa che andrà a premiare il piacere di guida e anche il divertimento.

LISTA ISCRITTI AL RALLY DEL MAROCCO

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