La 3° tappa della Turkmen Desert Race ha regalato ancora qualche colpo di scena. Nella giornata di ieri era il francese Serradori ad avere problemi con la sua vettura, oggi invece è toccato ad Harry Hunt che è rimasto fermo in prova al chilometro 105.

Dopo i 236.36km odierni è ancora una volta Nani Roma a stabilire il tempo di riferimento. Il pilota del team Mini X-Raid consolida il suo vantaggio e potrebbe già pensare di gestire la quasi ora di vantaggio che ha sul secondo. Dopo i KO di Serradori e Hunt, è Miroslav Zapletal a inseguire il pilota spagnolo sull’Humer H3 Evo. Dopo un inizio roboante, sta perdendo terreno Hoja Annamammedow (Mini 4×4) che al momento si accontenta del 6° posto nella classifica generale del rally raid.

A sorprendere però sono i camion che come sempre sono registrati come mezzi di gruppo T4. La lotta tra i Kamaz e Maz continua ma a sorprendere ancor di più sono i temponi che riescono a tirar fuori i piloti su questi imponenti bestioni. Oggi Airat Mardeev è riuscito a concludere la tappa al 2° posto assoluto pagando soli 17′ al veloce Nani Roma. Questo fa capire il livello di competizione che c’è fra le due marche rivali. Viazovich ha concluso 4° di giornata a poco meno di mezz’ora dal vincitore. Mardeev ora è 3° assoluto in classifica, dietro Zapletal, e ha un margine di 11′ sul rivale Siarhei Viazovich che continua a spingere forte sul MAZ 5309RR. A soli tre minuti dal MAZ c’è l’altro Kamaz pilotato da Sotnikov.

Per quanto riguarda gli altri gruppi, nulla è cambiato in classifica. Per gli italiani pare purtroppo che questa Turkmen Desert Race sia già finita.

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