Ott Tanak , vincitore del Rally di Turchia. Copyright to Red Bull Content Pool

“Tra i due litiganti il terzo gode” non c’è frase migliore per sintetizzare questo nuovo rally di Turchia, gara completamente nuova che farà discutere per la selezione che c’è stata.
Sin dalle fasi iniziali della gara l’estone Ott Tanak aveva dichiarato che non era un Rally per lui, aveva messo le mani avanti ma i tempi l’hanno dimostrato, sempre in difficoltà a lottare per posizioni di rincalzo.
Ma per quanto siano corte le gare moderne la gara turca ha ricordato, per selezione e durezza di parte del percorso, il più celebre Rally Acropoli, e la solitamente fragile Toyota si è dimostrata la vettura più affidabile.
Come avrete letto nelle nostre cronache, soprattutto nella giornata di ieri, gli avversari principali hanno ceduto, prima il norvegese Ostberg, che era nelle posizioni di vertice, poi il belga Neuville, la sua Hyundai i20 WRC ha avuto la rottura della sospensione quando lottava in testa alla classifica, problemi anche per Ogier, prima ha ceduto la sospensione della Ford Fiesta, il campione ha fatto un capolavoro sistemandola ma nel pomeriggio una banale uscita l’ha estromesso e come non sottolineare la sfortuna di Breen che vede “arrostire” la Citroen C3 WRC.
Chi invece era restato in gara è il norvegese Mikkelsen, Hyundai i20 WRC ma anche lui ha avuto problemi alla vettura ed è, piano piano, scivolato in posizioni di rincalzo.
In tutto questo ne ha approfittato Ott Tanak che, dapprima, ha scavalcato il compagno Latvala e con una gara diligente ha portato la Toyota Yaris WRC ad una storica doppietta ed il pilota estone ad una fantastica tripletta di vittorie consecutive, non era mai accaduto nell’era delle WRC Plus.
Ora l’estone rientra prepotentemente nel campionato e le ultime gare vedranno ben tre piloti contendersi il mondiale Rally 2018.

OGGI
La gara domenicale è vissuta sul duello, soprattutto in ottica punti “Power Stage”, tra Neuville ed Ogier, il belga ha salvaguardato le gomme in maniera maniacale ed evidente il francese invece, ha dovuto rincorrere il punto per la decima posizione. Ogier è riuscito nell’impresa di rimontare il polacco Kajetanowicz (Ford Fiesta R5) mentre il compagno Evans ha ceduto il passo pagando l’anticipo ad un controllo orario, 5 minuti.
In ottica mondiale ne esce bene il belga Neuville, che prende i 5 punti della prova conclusiva, mentre Ogier che ne conquista 4, e ne aggiunge 1 del nono posto ma con una gara in meno da disputare, il belga può benedire favorevolmente la gara turca.
Tanak, Latvala ed un ottimo terzo posto per Paddon , Hyundai i20 WRC, il neozelandese ha fatto una gara attenta e priva d’errori, come l’ottimo Suninen (Ford Fiesta WRC) 4° assoluto davanti allo sfortunato Mikkelsen.
Ora ci si trasferirà al Wales Rally GB, si corre dal 4 al 7 Ottobre, una gara sempre imprevedibile, dove in soccorso ad Ogier potrebbe arrivare la prestazione di Evans. Resta il fatto che il mondiale 2018 sarà tutto da seguire!

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