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Il Rally di Turchia è stata una gara durissima sotto tutti i punti di vista. Se tra le Plus è stata la prudenza di Ott Tanak ad avere la meglio sulla velocità pura di Thierry Neuville e Sebastien Ogier, più efficaci cronometricamente dell’estone ma costretti ad alzare bandiera bianca per rotture meccaniche e uscite di strada, nel WRC2 è stata l’esperienza di Jan Kopecky ad avere la meglio.
Il ceco, su Skoda Fabia R5, ha portato a casa il suo quinto successo stagionale approfittando appieno del ritiro del suo compagno di squadra e rivale diretto per il campionato Pontus Tidemand. La Turchia è stata la prima gara dove Kopecky e Tidemand si trovavano a combattere l’uno contro l’altro (in precedenza è sempre stato Kalle Rovanpera a battagliare con uno o con l’altro). Il venerdì parte nel migliore dei modi per Kopecky, autore fin da subito dei migliori tempi, ma durante la quinta prova speciale è costretto a fermarsi per sostituire in tempo record non uno ma ben due pneumatici forati. Tidemand raggiunge e sorpassa in prova il suo compagno di squadra, ma la sfortuna ci vede benissimo e si abbatte sullo svedese. Prima una foratura rallenta la sua Skoda, poi una lenta perdita di pressione ad un secondo pneumatico durante la speciale numero 6 lo costringe al ritiro per mancanza della seconda ruota di scorta. Kopecky chiude quindi il venerdì al comando, seguito da Chris Ingram (Skoda Fabia R5) e da Simone Tempestini su Citroen C3 R5.
(Copyright Red Bull Media House)
Il Sabato comincia con Kopecky consapevole di poter gestire la gara visto il ritiro del suo diretto rivale per il campionato, ma il terreno turco regala ancora delle sorprese. Sulla decima speciale, cede un albero di trasmissione sulla Skoda Fabia del ceco, costretto a lasciare la leadership a Ingram, all’esordio nel WRC2. La soddisfazione per il britannico dura però poche prove. Un testacoda e una foratura gli fanno perdere tutto il vantaggio accumulato, facendolo scivolare al terzo posto assoluto. Kopecky torna quindi in testa alla gara, con alle sue spalle un ottimo Tempestini a circa 44 secondi di ritardo e bravo a sfruttare le disavventure di Kajto Kajetanowicz, che perde il servosterzo della sua Ford Fiesta sulla penultima speciale di giornata
(Copyright Red Bull Media House)
Durante la giornata di oggi, le posizioni restano congelate. Kopecky conduce le quattro prove conclusive in controllo, avvantaggiato anche da un Simone Tempestini che accusa 20 secondi di penalità per aver timbrato in ritardo all’uscita del parco assistenza mattutino, cosa che non impedisce all’italiano con licenza rumena di poter concludere la categoria al secondo posto. Chris Ingram invece mantiene il terzo posto assoluto, un ottimo esordio il suo. Il ceco del team Skoda ufficiale ha ora un vantaggio di 32 punti nei confronti di Tidemand e con tutte le carte in regola per poter chiudere il campionato.
(Copyright Red Bull Media House)
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