Si chiama Il Ciocchetto Rally Event, si legge la gara di Natale. Per divertirsi e dare spettacolo, sulle brevi, ma mai banali, prove speciali disegnate all’interno della Tenuta de Il Ciocco – le stesse sulle quali si confrontano, a marzo, anche i “big” del Campionato Italiano Rally – ma anche per trascorrere, con gli amici dei rally, una vigilia anticipata delle feste natalizie, prima delle classiche riunioni familiari.

Giovedì 1 novembre si aprono le iscrizioni a Il Ciocchetto Rally Event 2018 e c’è la possibilità di inviare le adesioni fino a venerdì 14 dicembre.

Il Ciocchetto Rally Event prevede al via le vetture moderne, ma è aperto anche alle macchine storiche, per un confronto a distanza che è sempre stimolante e interessante, tra la tecnologia più avanzata e attuale e la grinta e il rombo, ancora eccitante ed evocativo, delle regine a quattro ruote dei rally di un’epoca indimenticabile. Che proprio al Ciocco ha scritto pagine indelebili.

Come già annunciato, il Ciocchetto Rally Event propone, quest’anno, una struttura rinnovata, con l’abolizione del “Master Ciocchetto”, sostituito, in chiusura delle due tappe del sabato e della domenica, da una super prova speciale, che verrà disputata da tutti gli equipaggi in gara, cui si sommano due speciali, da ripetere tre volte in tappa 1 e altre due, diverse, ancora da percorrere tre volte, in tappa 2.

L’evento avrà inizio nel tardo pomeriggio di venerdì 21 dicembre con la prima parte delle verifiche tecnico sportive e le ricognizioni della super prova speciale, verifiche e ricognizioni che proseguiranno al sabato mattina.

Partenza del Il Ciocchetto Rally Event sabato 22 dicembre alle ore 13.00 da Il Ciocco, con arrivo alle ore 19.45. Seconda frazione alla domenica, con start alle ore 7.30 e arrivo finale alle 13.45.

Il Ciocchetto Rally Event è aperto alle vetture moderne e alle macchine storiche.   

“IL CIOCCHETTO”: UNA STORIA PRESTIGIOSA, CON PAOLO CIUFFI RECORDMAN DI VITTORIE

Il rally natalizio, partorito dalla fervida fantasia del compianto amico “Icio” Perissinot, ricordato ogni anno con il Trofeo a lui intitolato, vanta un Albo d’Oro di tutto rispetto, da gara “importante”. A partire da Andrea Zanussi (Lancia Delta Proto), vincitore della prima edizione nel 1992, seguito l’anno dopo da Alex Fiorio (Lancia Delta Proto), vice campione del mondo rally nel 1989 e iridato in Gruppo N nel 1987. E in un Albo d’Oro dove spiccano fuoriclasse quali Luca Rossetti e Renato Travaglia, pluricampioni europei ed italiani, e l’idolo locale Paolo Andreucci, l’undici volte campione italiano rally, che al “Ciocchetto” ha festeggiato anche gli ultimi due titoli tricolori, correndo, con la sua Peugeot 208 R5, davanti a tifosi e amici, il recordman di vittorie è Paolo Ciuffi. Curriculum di spessore, il pilota fiorentino ha vinto ben quattro volte, l’ultima delle quali lo scorso anno, con la Skoda Fabia R5, in quella che è stata l’affermazione più bella ed emozionante, poiché condivisa con il figlio Tommaso, navigatore estemporaneo e talento cristallino al volante, tra i giovani emergenti nel panorama tricolore. Paolo Andreucci invece conserva il record di due vittorie su due edizioni nel Master Il Ciocchetto (vinto nel 2017 nella categoria Top, mentre nella Challenger si era imposto Turrini, con la Citroen C2), mentre nel Memorial Maurizio Perissinot, che premia il navigatore primo assoluto, è Roberto Mometti il recordman, con i due trofei vinti con Nicola Caldani nel 2009 e nel 2014.

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