Si è concluso oggi il Rallye International du Valais, ultima prova valida per il Tour European Rally e anche per il Campionato di rally svizzero. La vittoria assoluta è andata a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai a bordo della Skoda Fabia R5 della Metior gommata Pirelli. Dopo la prima giornata che ha visto al comando Burri-Ferrero (Skoda Fabia R5) proprio sull’equipaggio italiano, Basso si è rifatto sotto al pilota elvetico cogliendo la leadership sulla PS12, grazie anche ad una penalizzazione di 10s commissionata a Burri. Nel frattempo il più veloce sulle prime due prove della mattina era l’olandese Abbring che però usciva di strada sulla PS13 nel suo momento migliore. Basso arrivava in assistenza con 8.1″ di vantaggio su Burri. La lotta continuava ancora sulla PS15 vinta ancora dall’italiano mentre la successiva andava nelle mani dell’esperto pilota elvetico. Sulla PS17 Col des Planches da 22.72km arriva però il “colpo Basso” a Burri che incassa dal rivale 14.5″ e scivolava quindi a 26.8″ dal leader. Gara chiusa con Basso-Granai che arrivavano trionfali fino al traguardo vincendo anche l’ultima speciale, valevole come Power Stage per il TER.

Ballinari-Pianca campioni di Svizzera

Vittoria nel Valais dunque, ma anche titolo TER conquistato per Basso-Granai. Un trionfo questo mai in discussione visto che il rivale Joachim Wagemans non teneva il passo dei migliori e si ritrovava anche con una gomma bucata nella prova più lunga del rally. Il giovane belga ha chiuso con un buon 8° posto assoluto, non abbastanza però per mettere le mani sul TER. Il podio del rally è stato chiuso dalla famiglia Burri con Olivier davanti al figlio Michael. Coppens-Jamoul 4° sempre su una Fabia R5, hanno preceduto Ivan Ballinari e Paolo Pianca (Skoda Fabia R5) che con questo risultato si sono laureati campioni di Svizzera. Grande gioia dunque anche per la scuderia Lugano Racing Team. Ottimo 8° posto assoluto per Astier-Vauclare che erano al via sulla Abarth 124 RGT. L’equipaggio francese della Milano Racing ha così fatto 4/4 nella Coppa FIA R-GT, vincendo tutte le gare a cui ha preso parte. Nulla da fare per Andrea Nucita e Marco Vozzo, ancora una volta colpiti dalla sfortuna.

Per quanto riguarda la sfida nelle due ruote motrici del TER, la vittoria è andata a Timo van der Marel, navigato da Rebecca Smart su una Opel Adam R2. I vincitori hanno preceduto i piloti di casa Schmid e Althaus sulle Peugeot 208 R2. Quarto di gruppo il pilota Alexandru Filip (Renault Clio R3T) che ha vinto il titolo 2WD Trophy del TER visto che ha preceduto il portoghese Renato Pita (Ford Fiesta R2), battendolo anche sulla Power Stage. Il titolo TER Production invece era già stato assegnato all’equipaggio belga Pyck-Dehouck, protagonisti su una Mitsubishi Lancer Evo X.

Si è chiusa positivamente la stagione 2018 del TER per Giandomenico Basso. Il 45enne di Montebelluna si è tolto la soddisfazione di vincere in Romania e Svizzera, cogliendo anche un prestigiosissimo 3° posto nell’affollato e competitivo Rallye d’Antibes e un 2° assoluto nel Rally di Roma Capitale dove ha sfiorato il successo. Non si poteva sperare in meglio. Basso ha anche conquistato il premio per il vincitore del Tour European Rally: potrà affrontare gratuitamente un rally del TER 2019 su una vettura R5.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.