E’ stato un rally molto interessante quello andato in scena al Baja Portalegre 2018. Tante le adesioni e quindi tanti piloti al via nelle varie classi. In terra portoghese si sono imposti Nani Roma e Alex Haro su Mini John Cooper Works 2019. La vettura era infatti in specifiche Dakar 2019 e sembra aver passato a pieni voti questo difficile test. L’equipaggio spagnolo ha battuto i compagni di team Stephane Peterhansel e David Castera che erano in gara su un altro Mini 4×4, visto che il buggy JCW non è ancora pronto per Mister Dakar.

Il Rally come detto è stato durissimo. Quattro le prove disputate per un totale di 508 chilometri cronometrati, coefficiente di difficoltà aumentato dopo le piogge arrivate durante il corso della gara. Erano partiti bene i tanto attesi fratelli Porem sul VW Amarok T1 che in passato erano stati “i padroni di casa”. Nella PS2 però a far voce grossa erano i piloti Mini con l’1-2 di Roma e Peteranshel, il primo sensibilmente più veloce del francese. Roma poi si confermava anche sulla prova successiva battendo sempre Peterhansel mentre i fratelli Porem uscivano di strada e dicevano definitivamente addio alle ambizioni di successo. Nell’ultima prova cronometrata subiva una doppia foratura Roma che perdeva moltissimo terreno ma che riusciva ad arrivare al traguardo precedendo Peterhasel-Castera di 58″. Rui Ferreira saliva sul podio con un Toyota Hilux 4×4 battendo il neo campione portoghese Joao Ramos, anche lui su un Hilux. La G-Force Motorsport chiudeva saldamente in 5° e 6° posizione grazie alle prestazioni di Novikov e Gadasin alla guida dei G-Force Bars con i motori Dodge Viper. A chiudere la top10 il veterano Grégoire de Mevius tornato in gara su un agilissimo Dunbee Buggy e vincitore tra i 2RM, Wevers sul Borgward BX7 visto in azione anche alla Dakar, e il locale Nuno Madeira con un Kia Sportage TT.

Pena Campo e Tornabell campioni di T3 con il Polaris del team Xtreme Plus

Nel gruppo T3 stava dominando lo spagnolo Santiago Navarro che però si ritirava nell’ultima prova consegnando gara e titolo FIA di categoria all’esperto José Luis Pena Campo alla guida di un Polaris Razor 1000.

Iscritta tra gli SSV nel campionato nazionale c’era anche Jutta Kleinschmidt che però non è riuscita a terminare il Baja Portalegre con il suo Yamaha YXZ 1000 turbo. La tedesca era presente per lo più per divertirsi e per portare avanti i suoi impegni di promozione per conto della FIA. Sono arrivati terzi invece Von Zitzewitz e Andrea Peterhansel. La moglie di Monsieur Dakar continua nel suo apprendistato alle note e in questa occasione affiancava proprio l’ex navigatore di De Villiers che vinse la Dakar 2009.

Risultato finale Baja Portalegre 500 (top5)
1. Nani Roma (ESP) / Alex Haro (GER) Mini JCW Rally – 6h 10m 06s
2. Stéphane Peterhansel (FRA) / David Castera (FRA) Mini JCW Rally – +58s
3. Paulo Rui Ferreira (PRT) / Jorge Monteiro (PRT) Toyota – +11m 41s
4. João Ramos (PRT) / Victor Jesus (PRT) Toyota – +19m 52s
5. Andrey N. (RUS) / Vladimir N. (RUS) G-Force – +26m 17s

Classifica Finale FIA CROSS COUNTRY 2018 (top5)
1. Przygonski (Mini JCW 4×4) 330pt.
2. Prokop (Ford F-150 Evo) 220
3. Vasilyev (Mini/Toyota) 217
4. Al Attiyah (Toyota Hilux 4×4) 90
5. Pena Campo (Polaris Razor 1000) 70 – campione T3

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