Daniel Elena si congratula con Julien Ingrassia per la sconfitta di Ogier

Penultima gara di un WRC che ha raggiunto picchi di spettacolo (e di ignoranza) mai visti. Il Rally di Spagna ha regalato tantissime emozioni tra ritiri eccellenti, vittorie “stagionate” e personaggi che non perdono certe abitudini. Non perdiamoci in ulteriori fronzoli allora! Ecco a voi le Pagelle IGNORANTI del Rally di Spagna!

P.S.: Premessa dovuta causa pendenze nei confronti della legge: ormai lo sapete che dovete prenderle sul ridere!

LOEB – ELENA, VOTO 10 – Una coppia che più invecchia e più migliora, un pò come il vino. Peccato che il vino a fine gara se lo sia bevuto tutto il buon Danos nel festeggiare la 79esima vittoria nel WRC. Citroen è brava e fortunata a beccare Sebastien in uno di quei weekend dove l’alzheimer non la fa da padrone, ricordandosi di essere un 9 volte campione del Mondo. La domenica si blocca su una rotonda per vedere l’andamento dei lavori in cantiere, ma nonostante questo riesce a portare a casa un successo insperato per i francesi. Si ritorna alla normalità quando, dopo il salto mortale per festeggiare, è costretto ad un ricovero di urgenza in ospedale causa ernia. – STANLIO E OLLIO

OGIER – INGRASSIA, VOTO 8 – Rosica e non poco il simpaticone francese nel vedere il suo vecchio rivale essergli davanti al termine della gara, così tanto da andare in assistenza a bucargli le gomme della sedia a rotelle. Le gioie arrivano invece da Neuville, che decide di lasciare una gomma sul marciapiede nel momento giusto, e da Evans che ne approfitta per far deprimere ancora di più il belga. Sta a vedere che, forse, lo vince anche quest’anno – DUE FACCE

EVANS – BARRITT, VOTO 7,5 – Dopo averne combinata una più di Bertoldo per tutto il campionato, riesce a centrare una gara giusta al posto giusto e nel momento giusto. Butta giù dalla torre del podio Neuville e nello stesso tempo di guadagna la (probabile) riconferma in M-Sport per aver aiutato il compagno di squadra in una fase cruciale del mondiale evitando così il sussidio di disoccupazione – MIRACOLATO

NEUVILLE – GILSOUL, VOTO 5 – Come i decimi che lo dividono dal podio spagnolo. Prima si mette per cappello la Hyundai durante lo shakedown, poi decide di desciappare uno pneumatico durante la Power Stage provocando un malore all’incredulo Nandan. Il trappista nel post gara poi se la prende contro Loeb ed Elena, accusandoli di avergli rubato punti in campionato, scatenando una rissa con la quale il buon Thierry si guadagna a suon di calci in faccia quei punti (di sutura) che ha perso nel corso del rally – SCORBUTICO

SORDO – DEL BARRIO, VOTO 6,5 – Galvanizzato dalla presenza di amici e familiari, presenti a bordo strada con Sangria e Jamon Serrano, Dani mette in scena un’ottima prestazione sulle strade di casa, tanto da ritrovarsi addirittura al vertice della classifica, situazione alla quale non è quasi mai abituato. Tempo zero eccolo infatti perdere subito la posizione acquisita, salvo salirgli il crimine durante la domenica quando rischia di fare il patatrak e andare a scavalcare il suo compagno di squadra in lotta per il mondiale – CALIENTE

TEAM TOYOTA, VOTO 5 – Chissà cosa avrà pensato Makinen vedendo il suo trio delle meraviglie in azione in Spagna. Tanak, in lotta per il mondiale, parte a fionda sfruttando le sapienti conoscenze del suo direttore sportivo, salvo scaldare troppo una gomma e buttare via (forse) il titolo. Jari-Matti Latvala passato in testa alla gara decide di scorticare un rail dalla strada e aprire una ruota, mentre Esapekka Lappi regala gioie al pubblico guidando di traverso anche su asfalto ma rischiando di buttare via la Yaris più di una volta contro varie tipologie di arbusti, probabilmente per onorare la vettura che l’anno prossimo finirà nelle mani di Kris Meeke. Non sappiamo ancora come finirà questa stagione, ma un controllino dal cardiologo e una confessione in chiesa forse è meglio farle, Tommi – ESUBERANTI

BREEN – MARTIN, VOTO 4,5 – Mentre davanti nonno Loeb fa sognare, dietro il buon Craig decide di dare lavoro ai carrozzieri. Visibilmente sotto l’effetto di sangria, l’irlandese prova ad affrontare la gara spagnola tutta in retromarcia, ottenendo la rottura di 4-5 alettoni posteriori e diversi particolari in carbonio, oltre ad essere etichettato anche dalla sua famiglia come chiodo inguardabile causa prestazioni clamorose del rintronato compagno di squadra (e non ci riferiamo ad Al Qassimi) – SI BREENDA (a Loeb)

BLOCK – GELSOMINO, VOTO 3 – Vince a mani basse la sfida della livrea più tamarra del globo, vince a mani basse la sfida contro Loeb a chi sa girare meglio attorno ad una rotonda, perde invece la sfida contro un faggio, sulla quale l’americano showman decide di appendere la sua Fiesta WRC – NON SONO KEN BLOG, MA..

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