CIR

Ultimi giorni di attesa per il 36° Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally 2018. L’evento che chiude la stagione in programma dall’11 al 13 ottobre a Verona, si preannuncia particolarmente interessante, con un elenco iscritti davvero al top con tutti i principali interpreti della specialità in Italia. Saranno 63 gli equipaggi al via con ben 17 le vetture di classe R5 al via, la massima espressione tecnica ammessa dai regolamenti del Campionato Italiano Rally, un record per il Rally Due Valli che avvalora il prestigio e il valore della manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona. Ma l’attenzione non si limita a questa categoria, ma anche ai tanti altri piloti che possono disputare una bella gara all’ombra dell’Arena.

Non potevano mancare i contendenti al titolo italiano 2018, ovvero Umberto Scandola (ŠKODA Fabia R5), Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5), Simone Campedelli e Andrea Crugnola, entrambi su Ford Fiesta R5. I quattro saranno sicuramente i protagonisti assoluti della 36^ edizione del Rally Due Valli, perché uno di loro, sulla pedana di arrivo di Piazza Bra sabato sera, potrà alzare la coppa al cielo, quella più importante della stagione che per Scandola, Campedelli e Crugnola potrebbe addirittura valere una carriera. Matematicamente la sfida sembrerebbe essere tra il veronese di casa ŠKODA e il garfagnino portacolori Peugeot Sport Italia, separati da solo mezzo punto in classifica a favore del pilota di Erbezzo, ma il Rally Due Valli era e rimane una delle gare più tecniche della stagione, e come insegna la storia, l’ultimo appuntamento dell’anno non può mai essere dato per scontato.

Gara nella gara quella per il Campionato Rally Asfalto 2018 che contrapporrà, oltre a Crugnola, anche Giacomo Scattolon e Rudy Michelini, entrambi su ŠKODA Fabia R5. Tutti e tre i piloti sono debuttanti al Due Valli, escluso Scattolon che nel 2014 chiuse al nono posto assoluto conquistando il titolo Junior con la Peugeot 208 R2B della Vieffecorse.

Ma in una gara così importante saranno tanti i piloti outsider in grado di insidiare la classifica assoluta. Lo sa bene Luca Rossetti, vincitore 2017, che quest’anno sarà al via con la Hyundai i20 R5 della Friulmotor, con la quale punta sicuramente a ripetere l’expolit dello scorso anno. Attesa anche per Elwis Chentre, l’aostano vincitore del Due Valli Coppa Italia 2013, sarà per la prima volta a Verona con una ŠKODA Fabia R5.

La lista dei piloti da tenere d’occhio prosegue poi con Marco Pollara (Peugeot 208 T16 R5), Andrea Dalmazzini (Ford Fiesta R5), Antonio Rusce (Ford Fiesta R5), Leopoldo Maestrini (ŠKODA Fabia R5), Luca Panzani (ŠKODA Fabia R5) e Gianluca Tosi (Ford Fiesta R5), quest’ultimo al debutto su una vettura di classe R5.

Come anticipato, nutrito il gruppo dei veronesi, a partire proprio da quelli che concorreranno nella classe regina. Luca Hoelbling, sulla ŠKODA Fabia R5 di S.A. Motorsport Italia torna nella gara di casa dopo un anno di assenza pronto a confermare la sua affinità con il Rally Due Valli, ma non sarà solo. Dopo alcuni anni nella gara Regionale, conclusi sempre sotto le aspettative, Roberto Righetti si confronterà con la gara più importante, quella CIR, al volante sempre della Citroën DS3 R5 con la quale ha chiuso al secondo posto quest’anno il 1° Rally della Valpolicella. Ritroverà la Peugeot 208 R5 anche Massimo Zaglia, che partecipanto alla gara del Campionato Italiano Rally spera di dare una svolta finale alla sua stagione, che lo ha visto protagonista di due ritiri sia al Benacvs che al Valpolicella.

Menzione speciale per il ritorno di Diego Zantedeschi, protagonista allo scorso Benacvs Rally di un incidente spettacolare e fortunatamente senza conseguenze al volante della C3 di classe R2B. Il patron della Veronacorse indosserà nuovamente tuta e casco per la gara più importante dell’anno, al volante di un rarissimo esemplare italiano della Suzuki Swift S1600.

Stefano Strabello, altro veronese da tenere in considerazione, chiuderà invece la sua stagione nel Campionato Italiano Rally Junior e Trofeo Peugeot Competition 208 Top dopo l’incidente del Rally Adriatico, al volante della Peugeot 208 R2B preparata da Munaretto per i colori della Destra4 Squadra Corse. Il pilota di Legnago affronterà anche un’inedita sfida in famiglia con papà Paolo Strabello, al via con una Peugeot 207 S2000.

A Verona per la prima volta anche Rachele Somaschini, con una Citroën DS3 R3T. La pilota milanese, classe 1994, porterà in prova speciale non solo la sua consueta grinta e determinazione, ma anche l’importante messaggio di sensibilizzazione legato all’iniziativa da lei ideata #CorrerePerUnRespiro, che ha l’obiettivo di aiutare la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica nella lotta contro la malattia.

Non sarà solo questa l’iniziativa benefica legata al Rally Due Valli, perché per il secondo anno tornerà anche l’iniziativa “Rally Theraphy – A bordo di un sogno” alla Rally Due Valli Arena. L’happening aprirà la giornata di venerdì 12 alle ore 14:00 e darà la possibilità a ragazzi e ragazze diversamente abili di salire in auto con alcuni campioni del presente e del passato proprio sul tracciato della SPS Città di Verona.

Da ricordare inoltre l’impegno del gruppo Lady Rally Verona quest’anno in sinergia con l’Auto Club Nazionale Forze di Polizia. Tutti gli equipaggi Lady Rally Verona e l’equipaggio dell’Auto Club Nazionale Forze di Polizia composto da Paolo Rossignoli e Marinella Bonaiti (Suzuki Swift RS 1.6 Plus), porteranno in gara un logo adesivo appositamente disegnato per promuovere la conoscenza del numero nazionale 1522 antiviolenza e stalking. Accanto alla pedana di arrivo in Piazza Bra, le due realtà allestiranno uno stand divulgativo contro la violenza sulle donne dove sarà messo in vendita il libro “L’amore che non è” il cui ricavato sarà donato al Centro Antiviolenza Casa PETRA del Comune di Verona.

Il 36° Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally prenderà il via venerdì alle 14:01 dal Parco Assistenza di Veronafiere per disputare il doppio passaggio sulla “Erbezzo”, prova più lunga della manifestazione con i suoi 22.43 chilometri. A chiudere la prima giornata la speciale spettacolo “Città di Verona – Alfa Romeo Girelli” in programma alle 20:45 all’interno della Rally Due Valli Arena al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi dove i piloti si confronteranno in una sfida uno contro uno.

Sabato 13 ottobre il tappone principale, con otto prove speciali (quattro da ripetere due volte) che racchiuderanno l’essenza del Rally Due Valli 2018: “Roncà” di 10.98km, “Ca’ del Diaolo” di 21.33km, “Santissima Trinità” di 10.71km e “Tregnago” di 12.58km. I festeggiamenti per il vincitore inizieranno ufficialmente alle 19:00 sulla pedana di arrivo di Piazza Bra.

REGIONALE

Ad essere sotto i riflettori sono anzitutto le 8 vetture di classe R5. Assente Mirko Tacchella, vincitore lo scorso anno, e con Righetti impegnato nel CIR, l’edizione 2018 della gara riservata al Campionato Regionale si preannuncia decisamente interessante, anche perché vi parteciperanno molti veterani ed assoluti esperti del Rally Due Valli, disputato in ogni conformazione e modalità. Tra i favoriti d’obbligo inserire Giancarlo Cunegatti, navigato da Federico Righetti, secondo lo scorso anno e arrivato a marcare, con questa edizione, ben 15 partecipazioni alla gara veronese. Sarà al via debutto con una ŠKODA Fabia R5 per i colori della Julli & C. e tenterà di portare a casa il bottino più sostanzioso. Dovrà sicuramente fare i conti con il rientrante Davide Pighi, alla sua nona partecipazione al Due Valli, che sulla Peugeot 208 R5 preparata da Munaretto per i colori della B&B Technology navigato da Thomas Serafini proverà ancora una volta a sfatare il mito della gara di casa, che negli ultimi tentativi lo ha sempre visto chiudere prima del tempo. Il suo miglior risultato resta il secondo posto nel TRN ottenuto nel 2014 dopo l’exploit 2010 che lo vide terzo assoluto con la Clio R3C. Altro veterano, arrivato alla tredicesima partecipazione, anche Luca Danese, in coppia con Christian Cracco, che questa volta sarà al via con una vettura davvero top class, una ŠKODA Fabia R5 per i colori della GDA Communication. Sicuramente dovrà cercare di prendere le misure alla vettura ceca, ma potrebbe essere pilota da tenere in considerazione per l’assoluta. Stesso discorso per la coppia che ha infiammato lo scorso Benacvs Rallye: da una parte Rudy Andriolo, alla terza uscita con la Ford Fiesta R5 con la quale ha sbancato la gara sul Garda lo scorso maggio e nuovamente in equipaggio con Roberto Scopel con il quale non corre dal 2014, dall’altra Michele Degani e Daniele Marai con due partecipazioni sfortunate al Due Valli alle sue spalle e tanta voglia di riscatto.Tra le altre vetture R5 anche Stefano Callegaro e Chiara Corso (Citroën DS3 R5/Supernova Rally & Sport), Rizziero e Ludwig Zigliani (Ford Fiesta R5) e Tiziano Panato con Michele Zandonà (Peugeot 208 R5/Power Car Team) che cercherà di migliorare il quarto posto della passata edizione.

Come di consueto per il Campionato Regionale, non sono solo le vetture di classe R5 ad essere le osservati speciali per la classifica. Specie se le condizioni meteo dovessero essere variabili e ballerine, potrebbero risalire la graduatoria anche altri equipaggi. È il caso quindi delle vetture di classe A7 (PROD E7) con, tra gli altri, il forte Pier Maria Abram, i due Franchini, Denico e Luca, Denis Vigliaturo e Mattia Benedetti con le Renault Clio Williams.

Uguale il discorso per le piccole, ma cattive, vetture di classe A6 (PROD E6), dove sarà in gara anche l’equipaggio femminile di Lady Rally Verona più interessante composto da Federica Lonardi e Linda Tripi (Peugeot 106/Company Rally Team) impegnato a portare in gara, come tutte le compagne di scuderia, un logo adesivo appositamente disegnato per promuovere la conoscenza del numero nazionale 1522 antiviolenza e stalking.

In R2B occhio a Nicola Gaspari, piedone pesante di San Rocco di Piegara, che in coppia con Michele Tosi proverà a lasciare il segno nel Rally Due Valli, vinto nel 2016 in coppia con il fratello Valentino, che correrà quest’anno con una Mini Cooper S di Racing Start Plus. Iscritto al fotofinish anche Daniele Tabarelli, pilota trentino tra i migliori interpreti della Mitsubishi Lancer Evo IX, che torna al Due Valli dopo l’ultima apparizione del 2014 quando, un po’ incredulo, vinse la gara del TRN con merito dimostrando classe e visione.
Il 36° Rally Due Valli Campionato Regionale Rally partirà alle 17:45 di venerdì 12 ottobre dal Parco Assistenza di Veronafiere per disputare, in sfida uno contro uno, la prova spettacolo “Città di Verona – Alfa Romeo Girelli”, ricavata all’interno della Rally Due Valli Arena al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi.

La gara vera sarà però condensata nella giornata di sabato 13 ottobre, con sei prove speciali. “Roncà” di 10.98km e “Ca’ del Diaolo” di 21.33km saranno riptetute per due volte, mentre “Santissima Trinità” di 10.71km e “Tregnago” di 12.58km si disputeranno per il solo passaggio della mattina. L’arrivo sarà in Piazza Bra, sul palco davanti al Palazzo della Gran Guardia nella serata di sabato dalle 20:30.

STORICO

Ad una settimana dallo scattare dei cronometri il 13° Rally Due Valli Historic entra nel vivo, e con la pubblicazione dell’elenco iscritti inizia riscaldarsi l’attesa per l’ultima tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Con la chiusura delle iscrizioni e la pubblicazione dell’elenco iscritti per gli appassionati è già scattato il toto-vincitore su chi, tra i 32 gli equipaggi che hanno accettato la sfida, sarà in grado di fregiarsi dell’alloro di questa classica del panorama rallystico nazionale organizzata dall’Automobile Club Verona.

Naturalmente gli occhi saranno tutti puntati sul vicentino “Lucky”, fresco vincitore del Trofeo Nazionale Conduttori, del Campionato Italiano 4° Raggruppamento e del Trofeo di Classe Over 60 – praticamente un en plein – che assieme alla sua navigatrice Fabrizia Pons arriverà a Verona con la sua gloriosa Lancia Delta 16V Integrale per onorare i suoi titoli ma sopratutto per ripetere la vittoria della passata stagione, un successo di per se storico dato che riuscì a bissare la sua vittoria nel Due Valli del lontano 1987, a riprova dell’inossidabilità di un campione mai domo e dal piede sempre pesantissimo.

Come lo scorso anno, anche nel 2018 sulla carta la favorita della vigilia candidata ad interrompere lo strapotere del campione vicentino è un’altra Lancia Rally 037, ma se nella passata edizione è stato il sammarinese Bianchini a tentare inutilmente di intromettersi tra “Lucky” ed il gradino più alto del podio, questa volta il testimone passa al modenese Carlo Incerti, con alle note il veterano Flavio Zanella, ai nastri di partenza con un’icona dei rally mondiali per la quale da sola vale la pena il viaggio in terra scaligera.

Chi ha già assaporato il piacere della vittoria al Due Valli Historic è il pilota e preparatore siciliano Domenico Guagliardo, vincitore nel 2012 ed intenzionato a ripetersi quest’anno con una splendida Porsche 911 SC RS, un’auto di cui ancora oggi echeggia il suo canto nelle valli scaligere quando dominava il Due Valli negli anni ’70 ed ’80. In particolar modo questa vettura nel corso della stagione ha avuto modo di dimostrare la sua competitività nelle mani di Elia Bossalini, tanto da permettergli di posizionarsi attualmente al terzo posto assoluto del 4° Raggrupamento.

Restando tra le vetture della casa di Stoccarda, tutta da seguire sarà la lotta nel 3° Raggruppamento con i primi tre in classifica presenti a Verona per onorare una bellissima battaglia – non ancora terminata – durata l’intero arco di una stagione. A difendere la sua leadership ci sarà il palermitano Natale Mannino al via con una 911 SC e con alle note Giacomo Giannone, il siciliano nel corso della stagione si è rivelato un pilota molto veloce, ma sarà al debutto al Due Valli e dovrà fare attenzione alle insidie della gara scaligera. Mannino dovrà sopratutto però anche guardarsi le spalle dall’altra 911 SC del toscano Gian Marco Marcori, affiancato da Iacopo Innocenti ed ancora in piena corsa per la vittoria di Raggruppamento.

Non è ancora fuori dai giochi il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli, sempre più in crescita agonistica e terzo in Raggruppamento, atteso a Verona con un’altra pietra miliare come la Fiat 131 Abarth, al suo fianco potrà avvalersi dell’esperto Luigi Cazzaro.
Dopo le verifiche sportive e tecniche, i concorrenti del 13° Due Valli Historic prenderanno ufficialmente il via venerdì 12 ottobre, con la novità della doppia ripetizione della prova speciale “Erbezzo”. Rientreranno poi a Verona per il riordino notturno presso Veronafiere.

Sabato 13 la gara entrerà nel vivo con le altre sei prove speciali che determineranno la classifica finale. Aprirà la “Roncà”, poi immancabile la classicissima “Ca’ del Diaolo” palestra di molti campioni e dove spesso si è decisa la gara. Seguiranno altre due classiche come la “Santissima Trinità” e la “Tregnago”.

Nel pomeriggio verranno ripetute la “Roncà” e la “Ca’ del Diaolo” con arrivo finale in Piazza Bra davanti al loggiato della Gran Guardia.

In totale i concorrenti disputeranno 8 prove speciali suddivise in due tappe, con oltre 132 chilometri di tratti cronometrati e un percorso totale di 400 chilometri.

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