Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, al quarto successo stagionale - Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

Se non vinco qui, il mondiale è finito per me” – Esordiva così Sebastien Ogier nelle interviste pregara di questo Rally del Galles, e non è che le cose si fossero messe molto bene all’inizio dell’evento britannico. Due “lunghi” in frenata e due marce saltate, mentre davanti Ott Tanak faceva il diavolo a quattro con un ritmo insostenibile per tutti gli altri.

E se il sabato toglieva Thierry Neuville dalle posizioni di vertice, non sembrava potessero arrivare altre buone notizie all’uomo di Gap, più impegnato a difendere la sua seconda posizione che andare a prendere un Tanak destinato al quarto successo consecutivo.. o almeno fino alla prova numero 16.

Thierry Neuville limita i danni, quinto posto per lui – Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

AGNELLO AMARO – Sulla “Sweet Lamb” di ieri, l’estone picchiava violentemente l’anteriore in frenata, costringendolo al ritiro per rottura del radiatore. Un’altra fumata bianca che parte da una Toyota in terra britannica, come nel 1998. Andate a chiedere a Makinen se si ricorda l’episodio: sicuramente era più sorridente 20 anni fa rispetto ad oggi. Ogier assume quindi la testa della classifica in vista delle ultime cinque prove di giornata e con la concreta possibilità di riaprire, nuovamente, la lotta per il titolo mondiale.

ROBA DA (JARI)-MATTI.. – La lotta a tre per questo mondiale 2018 rappresenta il leitmotiv del WRC, ma ci sono tante altre storie da raccontare. Ad esempio quella di un finlandese che non sale sul gradino più alto del podio dal Rally di Svezia 2017 e ha un gran bisogno di vincere per lasciarsi alle spalle un bel po’ di sfortuna: è con questo animo che Jari-Matti Latvala comincia l’ultima giornata di gara. Il #7 parte forte nelle prime due stage, secondo posto a Elsi e primo posto nella Power Stage di Gwydir (con relativi 5 punti conquistati), andando a scavalcare in classifica l’ex compagno di squadra e bestia nera ai tempi di Volkswagen, costretto ad accontentarsi della terza posizione di Power Stage dietro anche a Tanak (secondo, 4 punti) ma davanti a Neuville quarto.

Jari-Matti Latvala, protagonista di oggi – Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

Ma sui magici e scenografici asfalti di Great Orme, è di nuovo Ogier a riportarsi vicinissimo a Latvala, facendo tornare in mente al finlandese i fantasmi del 2014. Due decimi di secondo il divario a due prove dalla fine: roba da Giordania 2011, ma sperando in un risultato diverso rispetto a quello di sette anni fa (almeno per Jari). Nel frattempo, in casa Hyundai comincia il gioco di squadra in favore di Neuville, che scavalca Paddon e si appresta a superare anche Mikkelsen che lo precede in classifica.

CITROEN “ALLEATO” DI HYUNDAI – Cosa che avviene puntualmente sulla Gwydir, con un Mikkelsen “allegro” che regala un grande spettacolo al pubblico e cede la posizione al belga, trovando inoltre in Mads Ostberg un alleato inaspettato. Il norvegese si gira perdendo una ventina di secondi da Sebastien Ogier (vincitore di prova) regalando un’ulteriore posizione a Neuville, ora in piazza 5 alla vigilia dell’ultimo passaggio a Great Orme. Nel frattempo, la Fiesta #1 ritrova la vetta della classifica, rifilando 3,3″ a Latvala.

Nella lotta delle motivazioni, quella del finlandese di fare sua la vittoria numero 18 nel mondiale e quella di Ogier di continuare la rincorsa al sesto alloro in carriera, sono quelle del secondo che prevalgono, permettendo al campione uscente di mantenere la leadership anche dopo l’ultima speciale (partenza ritardata causa incidente in uno spettacolo di contorno) e portare a casa il quarto successo stagionale. Latvala chiude con 10″  di ritardo, Lappi è terzo. Neuville chiude quinto, Tanak resta re ma senza corona.

La classifica piloti recita quanto segue: Neuville 189, Ogier 182, Tanak 168. 60 punti a disposizione, 3 piloti a giocarsi il titolo su 3 vetture diverse, 2 gare al termine, UN solo Campione del Mondo.

Ed è tutto bellissimo.

CLASSIFICA FINALE WALES RALLY GB

  1. Ogier – Ingrassia (Ford Fiesta WRC)
  2. Latvala – Anttila (Toyota Yaris WRC)
  3. Lappi – Ferm (Toyota Yaris WRC)
  4. Breen – Martin (Citroen C3 WRC)
  5. Neuville – Gilsoul (Hyundai I20 Coupè WRC)
  6. Mikkelsen – Jaeger (Hyundai I20 Coupè WRC)
  7. Paddon – Marshall (Hyundai I20 Coupè WRC)
  8. Ostberg – Eriksen (Citroen C3 WRC)
  9. Rovanpera – Halttunen (Skoda Fabia R5)
  10. Tidemand – Andersson (Skoda Fabia R5)

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