Olivier Burri, navigato da Ferrero, su Skoda Fabia R5 hanno completato al comando la prima tappa del Rallye du Valais, valevole come ultima prova del Tour European Rally e 6° prova del campionato svizzero.
L’esperto pilota elvetico ha combattuto per tutta la giornata con i nostri Basso-Granai (Skoda Fabia R5) e Abbring-Tsjoen (Ford Fiesta R5), attualmente secondi e terzi assoluti.
La prima parte di gara, composta da 5 prove speciali, ha vinto la predominanza di Burri Senior che ha inanellato 4 parziali di fila lasciando solo la 5° prova speciale all’olandese Kevin Abbring.
Giandomenico Basso, che in questa gara si gioca il titolo di questo campionato, è sempre stato guardingo ma, perlomeno, non ha avuto la sfortuna che ha colpito gli altri italiani in gara.
Nucita-Vozzo, su Fiat 124 Abarth, si sono subito ritirati per problemi elettrici e ritiro sulla prova 3 per la Peugeot 208 R2 di Vineis-Rodi per problemi meccanici.
Nel pomeriggio Oliver Burri e Giandomenico Basso si dividono le 4 prove in programma vincendone due a testa ma l’italiano, che aveva 8″5 di svantaggio, conclude la tappa a soli 3″1 di ritardo rientrando prepotentemente in lotta per la vittoria.
Chiude il podio Abbring a 18″ e precede Burri Junior su Skoda a 34″3 e Toedtli (Skoda) a 51″2.
Come sottolineato nel titolo, Basso si avvicina decisamente a bissare il titolo del campionato TER, visto che l’unico avversario che poteva scipparglielo è il belga Wagemans (Peugeot 208 R5) che naviga in 10° posizione a 2’29″9.
TER: Burri al comando ma Basso vede il titolo
