Il mese di Ottobre sarà molto intenso per la famiglia Solberg, tralasciando le loro performance nel Rallycross, papà Petter tornerà ai Rally, per l’importante debutto della VW Polo R5, il giovanissimo figlio Oliver correrà il prossimo fine settimana nell’ultima prova di campionato europeo in Lettonia.

Escludendo le ultime apparizioni a bordo di una Ford Escort storica, Petter Solberg non corre un Rally moderno dal Condroz del 2014 e se risaliamo ad una gara del mondiale dobbiamo addirittura tornare al 2012 quando, assieme a Patterson, completo la stagione a bordo della Ford Fiesta WRC.
Sarà interessante rivedere al volante il campione del mondo 2003, quando, dal 25 al 28 Ottobre sarà presente al Rally Catalunya non in veste d’apripista ma in una vera gara e con il compito di portare al debutto, assieme al francese Camilli, la VW Polo R5, destinata ai clienti sportivi del colosso tedesco.
L’esperienza del pilota norvegese ha convinto i vertici di VolkSwagen Motorsport di affidarsi alle sue qualità di pilota e collaudatore, inoltre Petter è legato da anni al marchio tedesco e con la Polo corre il campionato Rallycross. Proprio in questi giorni Petter sta testando nei pressi di Barcelona la nuova arma Volkswagen.
Se il padre potrebbe anche correre l’ultima gara di un certo livello per il figlio Oliver sembra arrivato il momento di correre gare più importanti. Il giovanissimo, tra tre settimane compirà 17 anni, pare seguire le tracce del celebre padre e nelle gare nordiche si è già fatto apprezzare.
Anche in Italia il suo doppio secondo posto al Motorshow bolognese ha rispolverato il famoso cognome. Oggi il ragazzo ha testato in maniera soddisfacente infatti nel fine settimana si presenterà, per la seconda volta, al Rally Liepaja (la passata edizione vinse la classe) nella gara lettone si può correre dai sedici anni di età, ed in questo senso sta facendo una carriera simile e quasi parallela al già noto Kalle Rovanpera, fresco maggiorenne.
Oliver correrà dunque l’ultima gara di campionato europeo su una Peugeot 208 R2. Sulla terra ha già dimostrato buone doti, ha vinto anche il campionato nordico di Rallycross, chissà se lo potremmo vedere correre anche su asfalti prestigiosi e magari, come è sempre successo per molti piloti nordici, qualche apparizione italiana. Certo il padre saprà consigliarlo per il meglio.

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