Quante volte abbiamo immaginato un CIR, che comprendesse il meglio del rallysmo italiano ma per un motivo o per programmi differenti non l’abbiamo mai visto?
Quanti di Voi nel CIR appena concluso avrebbero aggiunto volentieri Basso e Rossetti?
Allora la speranza di vedere Rossetti nel Cir 2019 pare possa concretizzarsi, usiamo il condizionale non c’è nulla di certo. In effetti il pilota di Pordenone ha fatto tutto quello che poteva fare, solo in questo 2018 il suo curriculum la dice lunga: 8 gare e 6 vittorie.
Negli ultimi due anni ha vinto il campionato IRC, su Skoda Fabia R5, negli ultimi due anni ha vinto l’ultima prova di campionato italiano, il Rally Due Valli, quando non mancava di certo la concorrenza e lo ha fatto sia con Skoda che usando la Hyundai.
Il Rox, non invecchia, ha dimostrato il suo grande valore e dopo i rumors della passata edizione che lo vedevano pronto a sostituire Andreucci, in caso di ritiro del garfagnino, ora lo collocherebbero finalmente al volante nel CIR 2019 sulla Hyundai i20 R5, al netto della grande prestazione veronese.
Allora chi non andrebbe a vedere un campionato con i vari Andreucci, Scandola, Crugnola, Campedelli e appunto Rossetti? Tutti su macchine differenti in una vera e propria rinascita del Cir?
Non del tutto scartata l’ipotesi anche di un’eventuale “matrimonio” Rossetti-Vieffecorse, in questo caso il pilota pordenonese ritroverebbe il vecchio amore, la Citroen, anche se sarebbe la nuova C3 R5, una delle poche vetture non ancora usate dal Rox nazionale.
Chiunque sia in grado di dare una vettura a Luca non si pentirà della scelta, gli avversari sono avvisati. Ora vogliamo pure Basso, l’appetito vien mangiando.

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