Per il terzo anno consecutivo “Lucky”-Pons, sulla nera Lancia Delta Integrale della K-Sport, vincono il Tuscan Rally in versione storica, se aggiungiamo il successo del 2013, con la Ferrari 308 GTB a fianco del mitico “Rudy” il poker di vittorie di “Lucky” in Toscana è servito.
Ogni vittoria è speciale, lo è stata quella con la Ferrari, non è certo facile vincere una gara sterrata su una vettura GT, ed aver riportato la celebre coppia “Lucky”-“Rudy” sul gradino più alto del podio e lo è stato ieri, quando sul podio finale, a fianco al padre, sul terzo gradino assoluto c’era il figlio Alberto Battistolli.
La gara del vicentino non è mai stata in discussione, ha vinto tutte le prove speciali disputate, una gara storica che stenta a decollare e che la validità di campionato italiano terra ha un pò offuscato.
Sono solo 27 le vetture che concludono la prima prova speciale, Romagna con la Lancia Delta non è partito, e la prima parte di gara termina dopo la prova #2 di Sabato con gara ancora aperta.
“Lucky” davanti a tutti con alle spalle le due Lancia 037 di Sipsz (+6″9) e Bianchini (+8″), restano tutti e 27 gli equipaggi partiti.
Domenica si ferma sulla terza prova Pelliccioni (Ford Escort) era 4°, la ps 4 non viene disputata, dunque si disputa la ps “La Sesta” dove non varia nulla in classifica. Sulla ripetizione della “Pieve a Salti” si ritira Simone Campedelli (Ford Escort), note dolenti per il cremonese Mauro Sipsz sulla prova 7, dove è costretto al ritiro abbandonando la seconda posizione.
La prova 8 è una passerella per i 17 equipaggi che rimangono. “Lucky”-Pons vincono con un buon vantaggio su Bianchini-Darderi (+1’16”), ottimo terzo per Battistolli-Cazzaro, con l’impegnativa Fiat 131 Abarth a 2’13″4.
Ottimo sesto posto assoluto per gli oltrepadani Mombelli-Leoncini (Ford Escort MK I) al loro 5° Rally in assoluto, per loro vittoria di classe e gruppo 2.

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