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Svelata la lista degli iscritti per l’87 edizione del Rallye di Montecarlo. Saranno 84 gli equipaggi iscritti alla gara con 11 WRC Plus presenti ed un’ulteriore WRC “tradizionale” e poi la nota lieta di 21 equipaggi italiani.
L’edizione 2019 della gara più prestigiosa ha motivi di interesse particolari e sono molti i pretendenti ad un posto sul gradino più alto ed anche a giocarsi il titolo piloti.
Obbligo partire dai campioni Ogier-Ingrassia, che debutteranno sulla Citroen C3 WRC, con il #1 sulle portiere e favoriti della vigilia. Il pilota di Gap non avrà vita facile, il Montecarlo è sempre un’incognita ma dopo le sue vittorie con la Ford ora che è tornato ad un team del tutto ufficiale deve mantenere il ruolo di leader del mondiale. Ad aiutarlo il compagno Esapekka Lappi, un talento su cui Citroen ha puntato per il “dopo Ogier” a Montecarlo vedremo le sue qualità, anche per lui un debutto non facile ma sicuramente con meno pressioni.
A contrastarla lo squadrone Hyundai. Neuville-Gilsoul devono ricaricare le batterie, per il secondo anno hanno perso il mondiale alle battute finale ed in Hyundai è sfuggito anche il titolo costruttori. Il team coreano ha certamente deluso e ora è arrivato Adamo alla guida del team ma con la squadra già fatta. Neuville viene a Montecarlo per vincere e soprattutto deve mettere dietro il suo primo rivale, in questo caso il “cannibale” Sebastian Loeb, che disputerà la prima delle sei gare in programma. Loeb, con l’inseparabile Elena, ha un compito arduo, debuttare su auto nuova, con pochi test e con un compagno di squadra fortissimo. Non sappiamo cosa succederà, anzi si, potrebbe succedere di tutto ma il dualismo Neuville-Loeb potrebbe anche nuocere al team. Sempre tra le fila Hyundai Motorsport abbiamo Andreas Mikkelsen, parte libero da incombenze e può solo migliorare i risultati passati, il suo ruolo da titolare è seriamente messo in discussione.
Poi arriviamo al team campione del mondo tra i costruttori, la Toyota. I giapponesi hanno l’asso di Ott Tanak in squadra, per molti vero pretendente al titolo, l’estone per battere la concorrenza ha bisogno di più arrivi per cui deve sperare in una vettura affidabile e anche tenere a bada la propria irruenza. Il Gazoo di Makinen ha altre due frecce nel proprio arco e sulla Yaris ci saranno Jari Matti Latvala e Kris Meeke entrambi piloti di vertice e l’ordine di partenza potrebbe agevolarli.
Infine la Ford M-Sport, ritornata la “Cenerentola” del mondiale. Il team di Wilson, dopo due anni vincenti torna a fare purgatorio ma lo fa onorevolmente. Prima guida è il finlandese Teemu Suninen, giovane di talento che deve dimostrare di poter competere nel WRC per qualcosa di importante, Elfyn Evans ancora scudiero, il gallese ha dimostrato di essere un’ottima seconda guida meritando sul terreno la riconferma.Terzo pilota sarà l’ex campione del WRC2 Pontus Tidemand, per lui la terza Fiesta WRC sia qua che in Svezia.
Dopo gli 11 P1 (prioritari del mondiale) vedremo all’opera i due piloti del WRC2 PRO, categoria al debutto al Montecarlo. Gus Greensmith (Ford Fiesta R5) e Yoann Bonato (Citroen C3 R5) correranno una gara badando di poter arrivare per incamerare punti. Ultimo arrivato il team Skoda iscritto con Kalle Rovanpera e la possibilità di un secondo equipaggio per tutti dalle prossime gare.
Subito dopo il WRC2, che vedrà all’opera solo piloti privati. Occhi puntati sulle due VW Polo R5 di Ciamin e Veiby, poi il talentuoso francese Formaux sulla Fiesta e De Mevius (C3), e poi due equipaggi italiani iscritti a questo campionato: “Pedro”-Baldaccini (Hyundai i20) e Villa-Michi (Skoda Fabia). Se gli equipaggi del WRC2 sono pochi non lo sono le vetture R5 e per la lotta di classe in questa categoria vedremo anche: Munster, Yates, Burri, Raoux, Baffoun (Fabia), Katsuta (Fiesta), Sarrazin (Hyundai),Knapick (DS3) e Pierrat (Polo).
E’ proprio in questa categoria dove troviamo il maggior numero di italiani. Detto di “Pedro” e Villa iscritti al WRC2 in R5 abbiamo anche Nucita-Princiotto (i20), Caffoni-Minazzi (Fabia), Gamba-Arena (Fiesta), Gino-Fappani (Fabia), Riccio-Cicognini (Fiesta), Gecchele-Peruzzi (Fabia), Paccagnella-Ferrara (Fiesta), Marenco-Pieri (Fiesta) e Patera-Barone (Fabia).
Prima i loro alla partenza la Citroen DS3 WRc di Mauro Miele e Luca Beltrame a completare la griglia delle 12 WRC partenti.
Solo due le RGT presenti: il campione del WRC 3 Brazzoli , con Mometti, sulla Fiat 124 Abarth e il canadese Crerar su Porsche 997.
Altri italiani in gara: Gasperetti-Ferrari (Clio R3T), Coti Zelati-Revello (DS3 R3T), Somaschini-Marchetti (DS3 R3T), Blanc-Lattanzi (208 R2), Dionisio-Grimaldi (208 R2), Arengi-Bordignon (208 R2), Covi-Ometto (208 R2) e Antonucci-Antonucci (Twingo R1).
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