L’Africa Eco Race ha proseguito oggi il suo commino con la 3° Tappa che ha condotto i vari equipaggi in gara da Agdal fino alla città marocchina di Assa. 400 i chilometri percorsi più i  14 di trasferimento. La tappa di oggi era forse meno complicata di quella di ieri ma tutti i partecipanti si sono dovuti comunque destreggiare fra tratti veloci e altri più navigati.

Nelle moto gli italiani si stanno facendo valere. Oggi è arrivata infatti la seconda vittoria di tappa per Alessandro Botturi che ha preceduto l’ormai chiaro rivale Ullevalseter di 2′. Ancora un 3° tempo per Simone Agazzi che continua ad andare forte sulla Honda CRF 450 precedendo lo slovacco Benko, anche lui molto bravo con un KTM 450, e il pilota del Guatemala Francisco Arredondo sempre su una KTM 450. In classifica guida Botturi con un vantaggio di +7′ su Ullevalseter e +45.53′ su Agazzi. Cipollone 7° su KTM nella generale con 2:05 ore di ritardo, Caprioni 12° (KTM), Rampolla 19° (KTM) davanti a Cecconi (KTM) mentre il mitico Franco Picco è 28° davanti a Moretto, Brezzi e Tracanzan.

Elisabete Jacinto, una donna in testa nella classifica dei Camion

Per quanto riguarda il gruppo Auto/Camion si registra ancora una volta il successo di un ottimo Dominique Laure su Buggy Optimus che sta sfruttando al meglio anche la bravura del suo navigatore Crespo. Secondo tempo per il veterano della Dakar, Jean Pierre Strugo, anche lui su Buggy Optimus che ha preceduto l’altro pilota francese Jean Noel Julien. Tra i Camion c’è da registrare la vittoria di tappa di Igor Bouwens che è tornato all’attacco con il suo Iveco Trakker dopo aver perso terreno nella tappa precedente. Bouwens ha staccato il 6° tempo assoluto, di un soffio davanti alla portoghese Elisabete Jacinto che passa a condurre con il suo MAN nella classifica riservata ai camion. Da rilevare anche l’ottimo 3° tempo nel gruppo T3 per Graziano Scandola sul Polaris. In classifica al momento Laure ha un margine di 16′ su Strugo mentre al 3° posto ci sono i Julien che pagano 49′ dalla vetta. Dietro di loro è classificato l’equipaggio Fromont-Vidal su un Buggy Tarek.

Parlando degli altri italiani in gara, la giornata di ieri è stata durissima per tutti. In molti sono rimasti bloccati tra le dune perdendo minuti se non ore. I gemelli De Lorenzo hanno perso parecchio terreno con il loro prototipo BMW e sono precipitati in fondo alla classifica. Qualche problemino anche per l’equipaggio Ceci-Bioli che è al momento 6° di gruppo T3 a bordo di un Polaris Razor 900 ma che prosegue con attenzione la corsa. Molto determinati Stefano Rossi e il navigatore Marcon che nonostante un problema sulla propria Nissan Patrol proseguono la loro gara. Anche loro ieri sono rimasti bloccati nella sabbia e sono stati costretti a spalare per poter proseguire il loro cammino. I ragazzi hanno concluso la 3° tappa al 41° posto, stessa posizione che mantengono in classifica.

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